Ciclone tropicale KENNETH

Istituto Oikos

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AGGIORNAMENTO AL 30/04

Aumenta a 38 la stima ufficiale delle vittime fornita dal governo. Le violente piogge seguite al passaggio del ciclone hanno danneggiato migliaia di abitazioni ed edifici pubblici, con più di 31 mila ettari di colture rovinati. 20.720 sfollati sono temporaneamente sistemati in centri di accoglienza dislocati nella provincia di Cabo Delgado. Rimane alto il rischio di piogge torrenziali previste per i prossimi giorni nell’area compresa tra Pemba e Dar es Salaam.

 

La sera del 25 Aprile il ciclone tropicale Kenneth ha provocato forti venti e piogge intense nelle aree costiere della provincia di Cabo Delgado.

Secondo i primi aggiornamenti, la maggioranza delle abitazioni sull’isola di Ibo sono gravemente danneggiate, mentre nella città di Pemba si registrano danni di lieve entità. Le comunicazioni telefoniche sembrano funzionare. Mentre l’intensità del vento è diminuita, rimane alta l’allerta per le forti piogge che dovrebbero proseguire nei prossimi giorni.

Il Ministro della Salute mozambicano inaugura il nuovo reparto di Neonatologia dell’Ospedale Centrale di Beira, ricostruito nell’ambito dell’iniziativa “Healthy Newborn Project” con il contributo di AICS, CUAMM e di molte generose entità italiane

Con una struttura rinnovata e ampliata per ospitare 17 culle, 22 letti e 3 ambulatori dedicati al reparto di neonatologia, l’Ospedale Centrale di Beira, nella Provincia di Sofala, apre le porte di uno dei più significativi simboli della propria “rinascita” dopo il passaggio devastante del Ciclone Idai nel 2019. Le opere, realizzate anche grazie al contributo di AICS, rafforzeranno l’azione di un ospedale con un bacino di utenza di circa 1 milione di persone, dove si assistono circa 6.000 parti all’anno.

All’interno dell’iniziativa promossa da AICS Healthy Newborn Project (HNP): Approcci innovativi nella Tutela della Salute del Neonato nella Provincia di Sofala, attiva dal giugno 2018 con l’obiettivo di contribuire alla riduzione della mortalità infantile e neonatale nella Provincia, era già prevista una piccola riabilitazione e adeguamento delle aree dedicate alla cura del neonato dell’Ospedale Centrale di Beira (HCB) e degli Ospedali dei distretti di Dondo e Nhamatanda. Tuttavia, nella notte Tra il 14 e il 15 marzo 2019, piogge torrenziali e venti intensi hanno devastato la città di Beira e le Province limitrofe, con conseguenze gravissime per la popolazione e per le infrastrutture.

Per far fronte alle necessità sorte dopo il ciclone, la società civile italiana e le istituzioni mozambicane si sono attivate al fine di ripristinare, da un lato, il servizio esistente e, dall’altro, migliorarlo attraverso la riabilitazione e l’ampliamento dell’edificio. Nella nuova struttura di 600 metri quadrati, di cui 400 ristrutturati e circa 200 di ampliamento, si trovano ora la terapia intensiva neonatale, i servizi accessori e un’area dedicata allo svolgimento della pratica della Kangaroo Mother Care, una zona dotata di 20 letti dove le madri possono accudire i bambini e dove viene promosso il contatto pelle a pelle tra il neonato e la mamma, l’allattamento, lo stimolo neuromotorio e il vincolo affettivo, oltre a proteggere il bambino nato pretermine contro le infezioni più gravi e contrastare l’ipotermia. Il piano terra è stato invece dedicato ai servizi ambulatoriali. Oltre alla riabilitazione, ridefinizione e al potenziamento dei servizi della Neonatologia, è stata installata una rete interna per la distribuzione dell’ossigeno e dell’aria compressa medicale e l’acquisto e installazione di nuove attrezzature in sostituzione di quelle danneggiate o distrutte da allagamenti e crolli causati dal ciclone.

A fianco di AICS e CUAMM, hanno contribuito alle opere tanti enti italiani, quali Eni, Chiesi Foundation Onlus, Diocesi di Padova, Regione Autonoma Trentino Alto Adige e Rotary Foundation, nel solco di una lunga tradizione di amicizia, solidarietà e cooperazione che continua tuttora.

Giovedì 6 maggio si è tenuta presso l’Ospedale Centrale di Beira la cerimonia di inaugurazione del reparto, a cui hanno partecipato, insieme alla Direttrice della Sede AICS di Maputo Ginevra Letizia e al Direttore di CUAMM Dante Carraro, gli Ambasciatori di Italia e Portogallo in Mozambico e diversi rappresentanti della società civile, delle istituzioni locali e del settore privato. Tutti hanno rinnovato il proprio impegno per rafforzare l’accesso ai servizi di base e promuovere il diritto alla salute in Mozambico.

«Quest’opera è importante per Sofala ma anche per le Province vicine, per un totale di circa 9 milioni di persone – ha dichiarato il Ministro della Salute mozambicano. Voglio ringraziare particolarmente il Cuamm e Health4Moz e i loro generosi finanziatori italiani per il grande lavoro svolto. Concludo con il proverbio africano, “se vuoi andare veloce cammina da solo, ma se vuoi andare lontano cammina con gli altri”: è quello che stiamo facendo e abbiamo fatto insieme».

Foto credits: Luigi Baldelli/CUAMM

Avviso pubblico per la nomina del direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo

Avviso pubblico per la selezione di candidature da sottoporre al Ministro per gli affari esteri e della cooperazione internazionale ai fini della nomina del direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, legge 11 agosto 2014, n. 125.

 

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale indice una procedura di selezione al fine di individuare candidature in possesso di particolare e comprovata qualificazione professionale ed esperienza in materia di cooperazione allo sviluppo ai fini della nomina del direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, di cui alla legge 11 agosto 2014,
n. 125.
Il trattamento giuridico ed economico onnicomprensivo del Direttore è determinato con contratto individuale, ai sensi dell’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. L’incarico, ai sensi dell’art. 17, comma 5, della legge 125/2014 ha durata quadriennale ed è rinnovabile una sola volta.

La versione integrale dell’avviso è reperibile sui siti www.governo.it; www.esteri.it e www.aics.gov.it, e a questo link.

Le domande in lingua italiana dovranno essere indirizzate inderogabilmente entro le ore 12.00 del 10 marzo 2023 al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: dgcs03.pec@cert.esteri.it

Master in Cooperation and Development in Italy – Scholarships

As part of the Project “Strengthen the institutional capacity and the management of development process in the least developed countries by means of higher education”, the Italian Agency for Development Cooperation sponsors 12 scholarships to attend the Master’s course in Cooperation and Development (starting in November 2019), a joint degree of University of Pavia and the School of Advanced Studies IUSS. The scholarships will cover fees and accommodation  for students coming from priority countries for the Italian Cooperation.

Deadline for applications is extended to September 6th 2019, at 13h00.

More information can be found here.

Mozambico: accordo sull’energia e aumento delle risorse finanziarie per la cooperazione

Maputo, 19 mar – “L’Italia intende rafforzare la cooperazione con il Mozambico, anche in nuove aree strategiche quali l’innovazione tecnologica e digitale, la transizione ecologica e le fonti di energia rinnovabili”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e della cooperazione, Luigi Di Maio, durante la sua visita lampo in Mozambico per la firma dell’accordo di partnership energetica tra i due Paesi.

“L’impegno italiano continua e quest’anno, in occasione del trentennale dell’ Accordo di Pace (firmato a Roma il 4 ottobre 1992), sono previsti nuovi accordi per rafforzare il partenariato con il Mozambico”, ha sottolineato il ministro annunciando la prossima visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella capitale mozambicana “prima di agosto”, anche per analizzare nuove aree di collaborazione.

L’aumento delle risorse finanziarie per la cooperazione internazionale, in un nuovo quadro programmatico pluriennale per lo sviluppo, darà continuità al sostegno italiano alla pace.

Giulia Zingaro, team leader DELPAZ, ha salutato il ministro Di Maio a nome del nuovo direttore di Aics Maputo, Paolo Enrico Sertoli, invitandolo a tornare presto per vedere il lavoro di Aics in Mozambico.

Con il sostegno di AICS, 866 famiglie hanno ora accesso all’elettricità pubblica nel quartiere di Chamanculo.

: Dottore Paolo Enrico Sertoli, Direttore della Sede centrale dell'AICS-Maputo, e il Consigliere distrettuale di Nlhamanculo, Dottore Zeferino Chioco.

Il 19 giugno 2023 si è svolta l’inaugurazione dello spazio pubblico antistante il centro comunitario del quartiere Chamanculo C, con l’illuminazione recentemente installata. L’evento si inserisce nell’ambito del programma REGENERA (AID 11649), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e che mira a migliorare le condizioni di vita della popolazione del quartiere Chamanculo C, attraverso processi di riqualificazione integrata.

La cerimonia è iniziata con il taglio del nastro da parte del Direttore della Sede AICS-Maputo, dott. Paolo Enrico Sertoli e del Consigliere del Distretto di Nlhamanculo, dott. Zeferino Chioco, inaugurando il nuovo spazio pubblico. Successivamente, i partecipanti si sono spostati nello spazio incontri dove si sono svolti gli interventi.

Nel suo intervento, il dottor Paolo Enrico Sertoli ha dichiarato che “siamo orgogliosi di aver contribuito a restituire alla popolazione spazi più accessibili, più sicuri e sempre più connessi”. Ha inoltre sottolineato l’impegno dell’AICS a lavorare insieme ai partner, al governo, al settore privato, alla società civile e al mondo accademico, con l’obiettivo di promuovere “una pianificazione urbana e territoriale che garantisca il diritto alla città per tutti i cittadini”. 

La dott.ssa Laura Morisio, in rappresentanza della Fondazione AVSI, ha sottolineato che “l’illuminazione ha permesso di rendere il quartiere più sicuro, oltre a creare nuove opportunità di sviluppo, dal momento che le attività commerciali possono rimanere aperte fino a tardi”.

La celebrazione è continuata con gli interventi dei rappresentanti di alcuni partner, tra cui il Consiglio Municipale di Maputo, la ONG Arquitectura sin Fronteras e la compagnia Eletricidade de Moçambique (EDM), che hanno ringraziato l’AICS per il suo sostegno. Grazie all’impegno di tutti gli attori convolti, sono state installate 79 lampade e 53 tralicci elettrici, per una lunghezza di 3 chilometri, a beneficio di 866 famiglie.

Una volta terminati i discorsi, l’entourage ha fatto una passeggiata per le nuove strade illuminate, durante la quale ha dialogato con i beneficiari del progetto ed osservato l’impatto sociale delle installazioni elettriche: adesso non c’è più bisogno di aspettare il sole, gli abitanti di Chamanculo possono tranquillamente giocare anche la sera, per esempio ad un gioco di società.