Online il webinar “La lotta contro la Povertà energetica, l’ SDG nel dialogo globale: contributo italiano e prospettive future” con la partecipazione di AICS Maputo

È online la registrazione del webinar “La lotta contro la Povertà energetica, l’ SDG nel dialogo globale: contributo italiano e prospettive future” organizzato dalla Rappresentanza Italiana presso le Organizzazioni Internazionali il 19 Ottobre scorso.
AICS MAPUTO ha partecipato con un intervento dedicato all’iniziativa “#ILUMINA – Accesso all’#energia per lo sviluppo locale e l’#empowerment femminile”, finanziata dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (min 43 e 30).

Giornata Mondiale degli Oceani: Insieme verso la crescita blu

Oggi si celebra la Giornata mondiale degli Oceani. Lo slogan di quest’anno è Rivitalizzazione: un’azione collettiva per l’oceano,un appello affinché ciascuno si dia da fare per riparare i danni che l’umanità continua a infliggere alla vita marina e ai mezzi di sussistenza che l’oceano fornisce.

In Mozambico, il Ministero del Mare, Acque Interne e Pesca, ha organizzato il seminario “Juntos na Rota do Crescimento Azul” (Insieme verso la crescita blu) nella sede del bel Museo del Mar, opera dell’architetto José Forjaz, a Maputo.

Al seminario ha partecipato Paolo Enrico Sertoli, Titolare della Sede AICS di Maputo, impegnata con programmi di cooperazione caratterizzati da un forte interesse per la gestione sostenibile delle risorse marine e costiere ed in particolare i mangrovieti, con, ad esempio, i programmi “RINO: risorse, innovazione e sviluppo per le aree di conservazione”, “Mangrowth”, e “SECOSUD”.

Gli oratori hanno sottolineato la necessità di aumentare costantemente la consapevolezza personale e collettiva sull’importanza degli oceani, sulle minacce che devono affrontare, sul ruolo cruciale che ognuno svolge nel loro uso sostenibile, nonché sulla chiamata all’azione per il cambiamento dell’atteggiamento di innovazione verso il raggiungimento degli obiettivi dell’ODS14 attraverso la ricerca, la conoscenza e l’accesso/gestione dell’informazione come uno degli strumenti fondamentali per elaborazione di politiche ed altri strumenti di gestione settoriali efficaci.

Hanno suscitato grande interesse le presentazioni relative ad alcune iniziative ed istituzioni operanti nel settore dell’economia blu, come il  Decennio di scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile particolare promosso da UNESCO, un  documento  che sottolinea l’importanza della scienza per conservazione dell’oceano con la finalità promuovere  una gestione sostenibile delle risorse marine, promuovere la salute umana, sbloccare il potenziale di carbonio blu e combattere la  pesca illegale;  Il Biofund (www.biofund.org.mz), la Fondazione per la Conservazione della Biodiversità creata come strumento finanziario privato il cui obiettivo è finanziare la conservazione della biodiversità in Mozambico; il fondo ProAZul(www.proazul.gov.mz),  un meccanismo di finanza pubblica che opera in partenariato con diversi settori dello Stato, del settore privato e della società civile affinché le risorse strategiche e finanziarie siano allineate con iniziative efficaci per lo sfruttamento sostenibile delle acque interne, del mare e delle coste, le cui principali aree di intervento sono la gestione sostenibile costiera e delle mangrovie, la pesca e l’acquacultura, la ricerca settoriale, le infrastrutture portuali, il turismo e lo sport; l’ Iniziativa Grande Muralha Azul di IUCN (https://www.iucn.org/news/secretariat/202111/global-launch-great-blue-wall), il cui obiettivo è di creare una rete di aree di conservazione marina per accelerare i progressi verso l’obiettivo di proteggere il 30% degli oceani entro il 2030.

Per quanto riguarda i documenti governativi, sono stati presentati, tra gli altri, il Plano de Ordenamento do Espaço Marítimo (Piano di gestione delle aree marittime) che copre l’intero spazio marittimo del Mozambico e mira a promuove una  pianificazione dello spazio marittimo, rispettando i principi della gestione integrata e dello sviluppo sostenibile; la Estratégia de Desenvolvimento da Economia Azul (Strategia di sviluppo dell’economia blu) – nata dall’analoga strategia a livello continentale –   importante per il Mozambico per favorire la competizione nell’acceso alle risorse marine, aumentare le opportunità di impiego , promuovere l’investimento privato, inclusione sociale e educazione ambientale; e la Estratégia e Plano de Acção Nacional para a Conservação da Biodiversidade em Moçambique  (Strategia e Piano Nazionale per la Conservazione della Biodiversità in Mozambico) che intende tra l’atro promuovere il buono stato ambientale dell’ambiente marino, nonché la prevenzione dei rischi e la minimizzazione degli effetti derivanti da calamità naturali e cambiamenti climatici o dall’azione umana.

 

Oltre le sfide: la storia di Berta Arlindo, imprenditrice coraggiosa nel remoto Mozambico

In un distretto remoto del Mozambico, nella provincia di Manica, Berta Arlindo, 24 anni, emerge come una vera imprenditrice, sfidando le avversità locali per costruire il proprio destino. Residente a Macossa, laureata in contabilità e revisione contabile presso l’Università di Chimoio, Berta ha deciso di affrontare la situazione della disoccupazione di petto e ha avviato un’attività di allevamento e vendita di polli l’anno scorso.

Per Berta, la disoccupazione è stata il catalizzatore che l’ha spinta a trovare soluzioni per affrontare le spese. Nonostante gli sforzi per cercare lavoro dopo gli studi, non ha avuto successo. Anche con il marito impiegato, il desiderio di essere autosufficiente e indipendente l’ha motivata a intraprendere la strada imprenditoriale.

Essere un’imprenditrice a Macossa non è un compito facile. Il successo della sua attività di polli dipende fortemente dai picchi di mercato, come durante il Natale e il Capodanno, quando la domanda cresce. Tuttavia, affronta mesi più lenti, rendendo difficile la vendita dei suoi prodotti. Berta affronta sfide aggiuntive a causa della mancanza di accesso a prodotti correlati all’avicoltura e ai farmaci per

trattare le malattie dei polli, poiché a Macossa non c’è nessun negozio specializzato.

La mancanza di accesso a questi mezzi la costringe a viaggiare per cinque ore fino a Chimoio ogni volta che si trova ad affrontare problemi di salute con i suoi polli. Nonostante questi ostacoli, Berta rimane ottimista, riconoscendo le contingenze del paese, ma sorridendo di fronte alle difficoltà.

Berta ha deciso di avviare l’attività di polli per due ragioni principali. In primo luogo, ha notato l’assenza di concorrenza diretta nell’allevamento di polli a Macossa, offrendo un’opportunità unica di business. In secondo luogo, ha riconosciuto il valore nutrizionale  importante del pollo, specialmente in una regione dove l’accesso a fonti di proteine animali può essere limitato.

L’imprenditrice sottolinea il ruolo significativo del programma DELPAZ nella comunità, menzionando la distribuzione di semi per la pratica dell’agricoltura. Inoltre, Berta spera di trarre vantaggio dalle formazioni previste dal programma in microcredito o marketing, mirando ad attirare nuovi clienti e migliorare la struttura della sua attività.

Berta Arlindo riconosce le sfide aggiuntive che le donne imprenditrici affrontano a Macossa a causa della mancanza di opportunità, ma la sua resilienza e determinazione sono fonte di ispirazione. La sua storia evidenzia non solo le difficoltà affrontate, ma anche l’importanza di programmi come DELPAZ nell’abilitare e sostenere le comunità locali nella ricerca dell’autosufficienza economica.

Call for Contributions – International Forum on Water Scarcity in Agriculture (WASAG)

No período de 19-22 de Março 2019, será realizado em Cabo Verde o primeiro Fórum Internacional sobre Water Scarcity in Agriculture (WASAG) com o lema “Leaving no one behind”.
O evento será organizado pela plataforma WASAG em colaboração com a Organização das Nações Unidas para Agricultura e Alimentação (FAO) e tem como objectivo a identificação de soluções inovadoras para enfrentar o tema da escassez de água no contexto das mudanças climáticas.

O Fórum está aberto para stakeholders, académicos, profissionais e policy makers dos sectores públicos e privados e para a sociedade civil e tem como objectivo a identificação de soluções inovadoras para enfrentar o tema da escassez de água no contexto das mudanças climáticas.

A FAO lançou uma “Call for contributions” (papers or posters) para pessoas singulares e organizações interessadas em participar ao evento. O prazo para o envio é o dia 10 de Fevereiro de 2019.

Para mais informações sobre as modalidades de participação e de envio das contribuições: http://www.fao.org/land-water/events/ws-forum/tcs/en/
Para esclarecimentos sobre o registo para o Fórum é possível enviar uma mail ao endereço WASAG-registration@fao.org

“Towards a metropolitan vision for the Maputo province”: il progetto di ricerca é ora disponibile!

Quali visioni per il futuro della “Grande Maputo”? Quali strategie territoriali si possono immaginare per promuovere uno sviluppo integrato e sostenibile della regione metropolitana della capitale mozambicana?
Sono questi gli interrogativi che trovano risposta in “Towards a metropolitan vision for the Maputo province: an agenda for an integrated and sustainable territorial development in the South of Mozambique”, ora disponibile online!
Il manuale presenta i risultati del progetto di ricerca Boa_ma_nhã, Maputo!”, sostenuto dall’AICS e prodotto della collaborazione scientifica e universitaria tra il Politecnico di Milano e l’Università Eduardo Mondlane del Mozambico.
La Grande Maputo è una delle regioni più dinamiche del Paese, rappresenta il 40% della popolazione e contribuisce per oltre la metà del PIL. Si tratta di un’area geografica prioritaria per l’Agenzia in Mozambico, dove concentriamo i nostri sforzi per uno sviluppo territoriale integrato, basato sui reali bisogni della popolazione, con il coinvolgimento di atenei di eccellenza italiani e mozambicani.

Pubblicata la Call for Proposals per il programma di cooperazione delegata DELPAZ “Desenvolvimento Local para a Consolidação da Paz em Moçambique”

La sede di Maputo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS Maputo), uno dei partner realizzatori dell’iniziativa DELPAZ “Desenvolvimento Local para a Consolidação da Paz em Moçambique” finanziata dall’Unione Europea, invita tutti gli attori interessati a presentare proposte per contribuire a “migliorare le condizioni di sussistenza delle comunità rurali nei distretti più colpiti dal conflitto, con attenzione speciale alle donne ed ai gruppi più vulnerabili”, nelle Provincie di Manica e Tete.

Con il fine ultimo di “contribuire al consolidamento della pace a livello sub-nazionale in Mozambico”, AICS intende favorire, in collaborazione con le autorità locali, per le comunità colpite dal conflitto nei Distretti di Barue, Macossa, Guro, Tambara e Gondola (Provincia di Manica) e nei Distretti di Moatize, Tsangano e Doa (Provincia di Tete) opportunità di sviluppo socio-economico, attraverso processi inclusivi e partecipativi, valorizzando i network locali e le potenzialità del territorio.

Con un approccio attento alla mitigazione dei conflitti ed alla costruzione della pace, alla reintegrazione e riconciliazione, alla governance inclusiva ed alla pianificazione territoriale partecipata, all’inclusione sociale dei gruppi più svantaggiati e all’emancipazione delle donne, al potenziamento dei mercati e delle filiere locali, alla resilienza delle comunità ai cambiamenti climatici, AICS Maputo cerca partner pronti a collaborare, nelle aree geografiche indicate, per: 1) migliorare gli investimenti pubblici e la fornitura di servizi; 2) aumentare l’adozione di tecnologie e pratiche agricole climate smart, che migliorino la produttività delle comunità colpite dal conflitto; 3) facilitare l’integrazione nel mercato delle comunità colpite dal conflitto e la promozione di attività economiche extra-agricole.

Dotazione finanziaria:

  • LOTTO 1 – MANICA (Provincia di Manica: Distretti di Barue, Macossa, Guro, Tambara e Gondola): MAX 3.925.000 €;
  • LOTTO 2 – TETE (Provincia di Tete: Distretti di Moatize, Tsangano e Doa): MAX 2.355.000 €

Scadenza bando: 25 Gennaio 2022 alle 16:00 – ora di Maputo

Sessione informativa on-line: 22 Novembre 2021 alle 15:00 – ora di Maputo

Call for Proposals

Presentazione Piano Indicativo Pluriennale (PIP) 2022-2026

“Fare sistema per uno sviluppo sostenibile: in Mozambico si può!” Con questo invito si è conclusa la riunione di presentazione del Piano Indicativo Pluriennale (PIP) 2022-2026, oggi a Maputo.

“Vi invitiamo a considerare questo Piano come un tassello del ‘puzzle’ e a mettere in campo tutte le risorse per completarlo, in ottica di condivisione di un percorso di cooperazione, lungo già oltre 50 anni”. È stato questo l’invito del Titolare di Sede AICS Maputo, Paolo Enrico Sertoli, ai rappresentanti delle OSC, dell’ICE, delle Università che, in presenza e da remoto, hanno partecipato oggi alla presentazione del Piano Indicativo Plurieannle.

È la prima volta che un Piano Indicativo Pluriennale viene presentato, in Mozambico, agli attori della cooperazione italiana allo sviluppo, come hanno notato alcuni rappresentanti delle OSC presenti.

Grande apprezzamento per l’iniziativa è stato anche espresso dall’Ambasciatore d’Italia, Gianni Bardini: “una occasione di dialogo per fare Sistema, in modo aperto e trasparente”.

La principale novità del PIP è l’impostazione di un quadro comune di risultati per garantire l’accompagnamento del Piano, monitorare il suo contributo al Piano di Sviluppo Nazionale attraverso un Sistema di monitoraggio congiunto, partecipativo,  per riorientare in-itinere azioni e risorse, in seguito al quale, come conseguenza diretta, poter attingere a nuove fonti di finanziamento.

Smartphone e galline

Il signor Artur Mainato Randim non vuole più sentir parlare della guerra. Il tempo gli ha fatto dimenticare quei giorni terribili e ora vuole solo pensare alla sua fattoria e guardare al futuro. È uno dei DDR, le persone che sono entrate nel programma di disarmo, smobilitazione e reintegrazione, frutto dell’accordo di pace di Maputo firmato nel 2019.

Il signor Artur vive nella comunità di Missoche, nel distretto di Dôa, nella provincia di Tete.

In passato produceva mais, arachidi, fagioli e nehmba, banane e canna da zucchero. Ma il suo sogno era quello di coltivare pomodori e cavoli.
Con l’arrivo di DELPAZ – il programma del governo mozambicano finanziato dall’Unione Europea – nel distretto di Dôa, il suo sogno è diventato realtà.

Attraverso la Fondazione SEPPA – membro del consorzio che lavora con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) – ha ricevuto semi di cavoli, pomodori e fagioli. Inoltre, ha ricevuto una formazione per produrre questi ortaggi nel suo campo di 9800 metri quadrati.

Il raccolto è stato generoso e con la vendita degli ortaggi il signor Artur ha potuto acquistare anche uno smartphone e cinque galline.
Ora si mette al lavoro. Ha in programma di aumentare l’area di produzione a due ettari e di coltivare cavoli, cavolini, carote e cipolle nella seconda stagione dell’anno in corso.

“Spero davvero che DELPAZ rimanga qui perché ha portato tanti benefici alla nostra comunità”, afferma convinto il signor Artur, il cui sogno ora è quello di diventare un agricoltore modello e di essere un esempio per l’intera comunità.