Harare (Zimbabwe) – Lancio di due progetti transfrontalieri tra Mozambico e Zimbabwe

 

 

Harare, 14 maggio 2025 – In data odierna, si è tenuto a Harare il lancio ufficiale di due progetti transfrontalieri tra Mozambico e Zimbabwe, finanziati dal Governo italiano attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e implementati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

All’evento hanno partecipato, tra gli altri, Sua Eccellenza l’Ambasciatore d’Italia in Zimbabwe, Umberto Malnati; il Titolare della sede AICS di Maputo, Paolo Enrico Sertoli; il Coordinatore Regionale della FAO per l’Africa Australe, Patrice Talla Takouman; nonché rappresentanti dei governi di Mozambico e Zimbabwe, tra cui, per lo Zimbabwe, Segretari di Stato dei Ministeri degli Affari Esteri e Commercio Internazionale e del Ministero delle Terre, Agricoltura, Pesca, Acqua e Sviluppo Rurale; e, per il Mozambico, rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura, Ambiente e Pesca; oltre all’Ambasciatore del Mozambico in Zimbabwe, Carvalho Muária.

Firmati nel luglio 2024 e ufficialmente lanciati oggi a Harare, i due progetti transfrontalieri, con un budget combinato di 8.5 milioni di euro, sono implementati in aree di confine condivise tra Mozambico e Zimbabwe. Queste iniziative mirano a migliorare la salute degli ecosistemi, rafforzare le catene del valore agricolo e aumentare la partecipazione delle comunità locali ai mercati nazionali, regionali e internazionali.

Il primo progetto si concentra sulla gestione sostenibile delle foreste di Miombo, uno dei più grandi ecosistemi forestali aridi al mondo, che si estende per 2,7 milioni di chilometri quadrati nell’Africa Australe, includendo Angola, Repubblica Democratica del Congo, Malawi, Mozambico, Tanzania, Zambia e Zimbabwe. Queste foreste sono vitali per milioni di persone nelle aree rurali, fornendo risorse essenziali come legna da ardere, cibo e acqua. L’iniziativa mira a beneficiare direttamente 5.000 famiglie in aree selezionate, promuovendo l’uguaglianza di genere e la partecipazione dei giovani. Questa iniziativa è in linea con l’impegno regionale assunto nell’agosto 2022, quando undici Stati membri della SADC, tra cui Mozambico e Zimbabwe, hanno firmato la Dichiarazione di Maputo sulla Foresta di Miombo, stabilendo priorità per la gestione sostenibile e la governance delle risorse naturali di questo ecosistema. Con grande orgoglio e attraverso l’iniziativa in parola, l’Italia puó affermare di essere uno dei primi donatori ad aver investito risorse sul tema, in risposta alla Dichiarazione di Maputo.

Il secondo progetto, denominato “Sviluppo della Catena del Valore Agricola e Commercio tra Mozambico e Zimbabwe (ATDP Zim-Moza)”, mira a rafforzare le catene del valore agricolo e il commercio tra i due paesi. Migliorando l’accesso al mercato, sviluppando pratiche di produzione e promuovendo la collaborazione transfrontaliera, il progetto intende potenziare le prospettive economiche dei piccoli agricoltori e delle agroindustrie. Le aree di interesse includono agrumi, ananas, banane, caffè, noci di macadamia, mais e vari ortaggi e, si prevede una stretta sinergia con l’iniziativa Centro Agro-Alimentare di Manica (CAAM), parte integrante del Piano Mattei per l’Africa.

L’Ambasciatore d’Italia in Zimbabwe, Umberto Malnati, ha sottolineato che “questi progetti riflettono una visione condivisa: contribuire alla resilienza, sostenibilità e integrazione regionale dell’Africa Australe, promuovendo l’uso inclusivo ed equo delle risorse naturali e produttive, attraverso il rafforzamento delle partnership tra i due paesi“. Ha inoltre evidenziato che questa iniziativa è in linea con il Piano Mattei per l’Africa, che promuove un modello rinnovato di cooperazione basato sull’ascolto, la partnership reciproca e la valorizzazione del potenziale locale.

Da parte sua, il Titolare della Sede AICS di Maputo, Paolo Enrico Sertoli, ha affermato che “questi progetti non sono solo opportunità per la collaborazione tecnica marappresentano una piattaforma concreta per rafforzare i legami tra i nostri paesi, promuovendo la crescita economica e lo sviluppo umano, rispettando e proteggendo la ricca biodiversità che unisce i nostri territori“.

Patrice Talla, Coordinatore Regionale della FAO per l’Africa Australe, ha enfatizzato che “le foreste di Miombo sono tra i più grandi ecosistemi forestali di terre aride al mondo” e che, “quando gestite in modo sostenibile, esse attenuano gli shock climatici, conservano la biodiversità, prevengono il degrado del suolo e rafforzano la sicurezza alimentare ed energetica“.

Nella stessa giornata, si è tenuta la prima riunione del comitato direttivo delle due iniziative transfrontaliere, con la partecipazione di rappresentanti dei governi di Zimbabwe e Mozambico, dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, durante la quale sono stati approvati i Termini di Riferimento per l’implementazione dei progetti.

Le iniziative lanciate oggi rappresentano un passo concreto da parte dell’Italia per rafforzare l’impegno verso lo sviluppo sostenibile nella gestione ambientale, promuovendo catene del valore agricole inclusive e resilienti e approfondendo l’integrazione regionale tra Mozambico e Zimbabwe.

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