
Il 10 novembre 2025 si è tenuto a Pemba il lancio del progetto ECOBLU – Sviluppo Sostenibile e Integrato delle Risorse Marine e Costiere nella Provincia di Cabo Delgado.
Finanziato dalla Cooperazione Italiana con un importo di 3,5 milioni di euro, il programma mira a promuovere l’emancipazione economica e sociale delle comunità costiere attraverso lo sviluppo di mezzi di sussistenza alternativi e sostenibili legati all’economia blu, contribuendo al contempo alla tutela degli ecosistemi marini e costieri del Mozambico. L’iniziativa sarà attuata dall’ONG italiana OIKOS.
Il lancio del progetto si è svolto nel primo giorno della missione del Sistema Italia nella Provincia di Cabo Delgado, guidata dall’Ambasciata d’Italia in Mozambico, con la partecipazione dell’Istituto per il Commercio Estero (ICE), della Camera di Commercio Italia–Mozambico, dell’AICS e della ENI.
Durante il suo intervento, il Titolare della Sede AICS di Maputo, Paolo Enrico Sertoli, ha sottolineato che “la Cooperazione Italiana collabora da tempo in modo stretto con le istituzioni mozambicane nella promozione e nel rafforzamento dell’economia blu. A Marracuene, attraverso il programma A-GEO, la spiaggia di Macaneta è stata trasformata in una spiaggia pilota del Mozambico, esempio di gestione sostenibile delle risorse costiere. Con il progetto Mangrowth, invece, si stanno riforestando le mangrovie nella Baia di Maputo”. Queste due iniziative, sommate al nuovo progetto ECOBLU, rappresentano un investimento complessivo di 9,5 milioni di euro in programmi legati al mare e all’economia blu in Mozambico.
A sua volta, l’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gabriele Annis, ha evidenziato che “il mare, di cui il Mozambico possiede una delle coste più estese dell’Africa, con circa 2.750 chilometri, e che storicamente ha unito le nostre culture e i nostri popoli, continua oggi a unirci come simbolo di amicizia, fiducia e cooperazione tra le nostre nazioni”.
L’evento ha segnato anche il lancio del progetto Blu Ibo Niri – Migliorare i Mezzi di Sussistenza attraverso la Conservazione Ambientale e lo Sviluppo Economico, finanziato dalla ENI Rovuma Basin per conto dei Partner dell’Area 4. L’iniziativa rafforza le sinergie tra la Cooperazione Italiana e il settore privato, evidenziate nella Lettera d’Intenti firmata nel giugno 2025 tra AICS ed ENI.
Nel suo intervento, la General Manager di ENI in Mozambico, Marica Calabrese, ha dichiarato: “È un grande onore essere oggi a Pemba per segnare l’inizio di progetti così importanti per la provincia di Cabo Delgado e per tutti i mozambicani. Oggi non celebriamo soltanto il lancio di questi progetti, ma anche la continuazione di questa preziosa e profonda collaborazione tra ENI, l’Italia, il Mozambico e tutte le persone presenti in questa sala.”
L’evento si è concluso con la firma di un Memorandum d’Intesa tra l’AICS, rappresentata dal Titolare della Sede AICS Maputo, Paolo Enrico Sertoli, e il Governo della Provincia di Cabo Delgado, rappresentato da Iolanda Almeida, Direttrice Provinciale del Turismo e della Cultura.
La cerimonia si è chiusa con la prima riunione del Comitato di Pilotaggio (Steering Committee) del programma, consolidando la coordinazione istituzionale e la visione condivisa per lo sviluppo sostenibile delle comunità costiere di Cabo Delgado.
