In data odierna, presso il Ministero della Sanitá del Mozambico (MISAU) si è svolta la cerimonia di lancio del progetto “Rafforzamento del sistema degli istituti di formazione del personale sanitario e supporto allo sviluppo della telemedicina” AID – 12524, finanziato dall’AICS e implementato dall’Università degli Studi di Sassari (UNISS), in collaborazione con un consorzio di tre ONG italiane: AISPO, Medici con l’Africa (CUAMM), ACAP – S. Egidio. Questo evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gianni Bardini, del Viceministro della Salute, Ilesh Vinondrai Jani, del Titolare dell’AICS-Sede Maputo, Paolo Enrico Sertoli e del Direttore Nazionale della Formazione Professionale in Sanità, Sualehe Rafael.
Dopo l’apertura dell’evento UNISS ha fatto una presentazione del progetto in cui ne è stata illustrata la Logica di Intervento con riferimento all’obiettivo principale di garantire la qualità e la disponibilità di personale sanitario qualificato nelle province di Sofala e Maputo. Il progetto mira a migliorare la competenza dei docenti e la qualità della formazione negli Istituti di Scienze della Salute (ICS) di Beira, Maputo, Nhamatanda e Infulene.
Il progetto mira anche a promuovere la telemedicina nel paese, adottando un approccio innovativo che consentirà alle strutture sanitarie locali di gestire il servizio in modo autonomo. Il programma di telemedicina, offrendo consulenza diagnostica e terapeutica sarà inizialmente sviluppato delle province di Sofala e Maputo.
Nel suo discorso l‘Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gianni Bardini, ha confermato l’impegno dell’Italia che “continuerà a sostenere la formazione del personale sanitario”. Ha sottolineato l’importanza della telemedicina come possibile soluzione per le aree remote del Mozambico e ha evidenziato come la “telemedicina possa svolgere un ruolo cruciale nella diagnosi precoce”. Ha inoltre sottolineato l’importanza della telemedicina per i “pazienti affetti da malattie croniche che necessitano di monitoraggio costante”.
Il Vice Ministro della Salute, Dr. Ilesh Vinodrai Jani, ha sottolineato tra le sfide che il Mozambico affronta è “continuare a espandere la rete sanitaria e migliorare la qualità dei servizi offerti”. Per raggiungere questo obiettivo, il paese ha bisogno di “professionisti sanitari qualificati e di adottare approcci innovativi”. Ha sottolineato come questo progetto risponda a entrambe le sfide.
Infine, ha ringraziato il Governo italiano e AICS per la partnership a lungo termine, sottolineando che “progetti come quello che abbiamo lanciato oggi strutturano il nostro sistema sanitario e lo rendono più forte e resiliente”.