In Mozambico, la violenza di genere è una delle principali sfide sociali che colpisce milioni di donne, assumendo diverse forme come abusi economici, fisici e sessuali. Secondo l’UNFPA, circa 35% delle donne mozambicane ha subito violenza fisica o sessuale da parte del partner. Nonostante i progressi compiuti, le disuguaglianze di genere rimangono marcate, con le donne che rappresentano solo il 27% dei membri del parlamento e sono sottorappresentate nelle posizioni decisionali.
Nel contesto internazionale, la Dichiarazione e Piattaforma di Azione di Pechino del 1995 ha fissato obiettivi fondamentali per l’uguaglianza di genere. A 30 anni dalla sua adozione, il Mozambico continua a perseguire questi obiettivi, sebbene la violenza e la discriminazione di genere siano ancora sfide da affrontare.
In occasione dei 16 Giorni di Attivismo contro la violenza di genere, AICS Maputo si unisce alla campagna UNiTE to End Violence Against Women and Girls, sotto il tema “Towards 30 years of the Beijing Declaration and Platform for Action: UNiTE to End Violence Against Women and Girls”. Con l’obiettivo di eliminare la violenza di genere entro il 2030, l’iniziativa mira a garantire che ogni donna e ragazza possa vivere senza paura.
Tra le iniziative più significative di AICS, ricordiamo:
- DELPAZ, un progetto che supporta lo sviluppo economico locale, migliorando i mezzi di sussistenza nelle zone rurali come chiave per la pace e la stabilità, con un focus particolare su donne e gruppi vulnerabili. Il progetto coinvolge oltre 20.000 beneficiarie nelle province di Manica e Tete, con 15.285 donne a Manica e 5.504 a Tete. Tra i risultati attesi, DELPAZ mira a migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali, con un’attenzione specifica alla parità di genere.
- ‘Coding Girls’, che promuove il coinvolgimento femminile nel settore tecnologico, migliorando l’accesso delle ragazze alle tecnologie digitali e sostenendo lo sviluppo di competenze ICT. Il progetto ha formato 586 studentesse delle scuole superiori (16-18 anni) e 80 ragazze universitarie, con la creazione di 7 imprese femminili nel settore ICT, assistite dall’incubatore di imprese CI-UEM – Spazio Innovazione.
- ‘As Mulheres do SUSTENTA’, che coinvolge oltre 8.000 donne, comprese imprenditrici agricole e piccole produttrici. Il progetto promuove la creazione di 2 filiere produttive sostenibili, rafforzando le capacità delle istituzioni pubbliche e sviluppando misure a sostegno dell’imprenditoria femminile, della qualità dei prodotti agroalimentari e della sostenibilità ambientale.
Oggi, vestiti di arancione, simbolo di speranza e di un futuro senza violenza, il nostro team testimonia il suo impegno a continuare a lavorare per un mondo in cui ogni donna e ragazza possa vivere libera dalla paura e dalla discriminazione. 🧡