Durante la quinta riunione del comitato di coordinamento provinciale del programma DELPAZ, svoltasi il 31 luglio nella città di Tete con la partecipazione dei partner DELPAZ e un rappresentante del Ministerio dell’Agricoltura, è stato evidenziato come il programma abbia migliorato la capacità di risposta e la responsabilità dei governi locali nei distretti colpiti dal conflitto, registrando un rafforzamento della promozione del dialogo sociale e politico a sostegno della pace e dello sviluppo a livello locale.
Il comitato ha sottolineato come l’atteggiamento pacifico di uomini e donne, protagonisti del DELPAZ, continui grazie all’instancabile lavoro dei leader locali.
Grande enfasi è stata data all’accesso all’acqua potabile: tutte le raccomandazioni del precedente comitato del novembre 2023 sono state soddisfatte, con il completamento e la consegna di 25 fontane manuali ad altrettante comunità nei distretti di Tsangano (11), Moatize (7) e Dôa (7), i tre distretti della provincia di Tete in cui viene implementato il programma DELPAZ.
Il Comitato di coordinamento provinciale di Tete, preceduto da una visita sul campo alla scuola di Chibaene (Chibaene), alla casa delle donne (Maconje-sede) e a un campo di agricoltura dimostrativo a Ndidi.
L’organismo ha valutato positivamente lo stato di avanzamento delle attività del DELPAZ tra novembre 2023 e giugno 2024, evidenziando la costruzione, la riabilitazione, l’ampliamento e l’equipaggiamento delle infrastrutture pubbliche.
Nel frattempo, i governi locali dei distretti colpiti dal conflitto hanno affermato che i partner esecutivi sono sul campo dal novembre 2022 e, durante la riunione del comitato, hanno sostenuto che una proroga rappresenterebbe un’opportunità per portare a termine tutte le attività già concordate con i distretti.
Infatti, tenendo conto sia delle garanzie previste sia dalla lontananza estrema delle comunità beneficiarie, si ritiene necessario completare le infrastrutture previste; tre scuole, una in ogni distretto, e le opere consistono in due aule, un blocco amministrativo e tre latrine doppie.
Le aule beneficeranno 625 studenti a Moatize, 430 studenti a Tsangano e 406 studenti a Dôa. Ci saranno anche tre Case delle Donne, una per ogni distretto, dove donne e uomini riceveranno una formazione in varie materie per il loro sviluppo sociale ed economico.
A Tsangano sarà costruito anche un centro sanitario.
Per quanto riguarda l’agricoltura, il progetto deve essere monitorato per un altro ciclo produttivo, al fine di consolidare il trasferimento di tecnologia e misurare il livello di produttività e produzione.
Per quanto riguarda la componente di mercato, è necessario rafforzare le relazioni e le reti di mercato tra le comunità beneficiarie di DELPAZ, al fine di garantire la sostenibilità delle opportunità create dal programma.
Nella provincia di Tete, DELPAZ ha già portato benefici diretti a 30.000 persone attraverso servizi efficaci e infrastrutture migliorate. Tra i beneficiari figurano ex guerriglieri e le loro famiglie, disabili, donne, piccoli produttori del settore agricolo, giovani, nonché funzionari pubblici e operatori formati dalle istituzioni competenti a livello distrettuale e provinciale.
L’ambasciatore Mário Ngwenya, direttore dell’Ufficio dell’ordinatore nazionale del Mozambico (GON), ha elogiato il modo in cui i governi distrettuali hanno fatto proprio il programma e ha osservato che l’estensione del DELPAZ supererà le sfide della sostenibilità degli investimenti effettuati finora.