Dopo i cicloni, AICS distribuisce sementi e zappe per ricominciare a coltivare

Gombe e Ana sono i due cicloni che si sono abbattuti con violenza sul Mozambico, nel mese di marzo di quest’anno. Oltre a causare morti e devastazione, hanno compromesso la produzione agricola di intere regioni.

Il forte vento e le piogge torrenziali hanno costretto le popolazioni locali ad allontanarsi dalle loro abitazioni per raggiungere luoghi più sicuri. Inoltre la produzione agricola delle popolazioni rurali, è stata seriamente compromessa mettendo a rischio la sicurezza alimentare dell’intero paese.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), oltre al programma di emergenza già attivo nel Paese, ha risposto all’appello lanciato dalle autorità governative e dai contadini mozambicani e ha distribuito semi e attrezzi agricoli, per scongiurare la crisi alimentare.

Oggi AICS è stata a Mutarara, nella provincia di Tete, dove, insieme alle autorità locali, ha distribuito 420 kits con sementi, un machete e due zappe, affinché i contadini locali possano produrre quantitativi sufficienti nonostante il ritardo della semina.

Sinjal oyee! Fome ziiii! Il grazie corale delle donne e degli uomini che oggi hanno ricevuto sementi di mais, fagioli, zucca, okra, cavoli, pomodori, cipolle, per rialzarsi dopo le perdite subite.

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