I bambini di Nhang’ona, nel distretto di Dôa, nella provincia di Tete, hanno finalmente una scuola degna di questo nome. Dopo che il ciclone del 2021 aveva distrutto la struttura precedente, gli studenti erano costretti a seguire le lezioni sotto un portico improvvisato. “I bambini erano costantemente distratti da qualsiasi cosa — un’auto, un uccello, qualcuno che passava” ha commentato Guida Levi Bandiel, direttrice della scuola comunitaria di Nhang’ona. “Ora, nelle aule, riescono a concentrarsi e prestare attenzione agli insegnanti, e l’apprendimento è migliorato in modo significativo.”
Davide Ganâcio Gume, genitore che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della scuola comunitaria, ha aggiunto: “Anche quando piove, possono andare a scuola senza perdere alcuna lezione. A casa vediamo che i risultati scolastici dei nostri cinque figli sono molto migliorati.”
Il successo della nuova scuola si riflette già nella crescente richiesta: la direttrice sottolinea che le aule inaugurate si sono rivelate rapidamente insufficienti a soddisfare la domanda. “Tutti i bambini delle comunità vicine vogliono studiare qui, il che dimostra quanto la scuola sia diventata uno spazio apprezzato e affidabile. Per questo continuiamo a utilizzare il portico per accogliere tutti gli studenti” ha spiegato Guida Levi Bandiel. Questo aumento della domanda è un chiaro segnale che la comunità riconosce il valore dell’investimento nell’istruzione e che lo sviluppo locale è in pieno movimento. Attualmente la scuola comunitaria accoglie 359 bambini, di cui 191 femmine e 168 maschi.
Nel cortile della scuola sono stati piantati alberi da frutto, non solo per migliorare l’alimentazione dei bambini, ma anche per coinvolgerli nella cura e nella crescita delle piante.
A N’cantho, la comunità attendeva uno spazio dove riunirsi e svolgere attività formative. Con l’inaugurazione della “Casa della Donna”, questo sviluppo ha già iniziato a trasformare la realtà locale. Nuove priorità emergono man mano che la comunità cresce e si organizza. Tra queste, l’elettrificazione dello spazio, che l’amministratore del distretto di Dôa ha assicurato sarà realizzata a breve.
L’inaugurazione, avvenuta l’11 settembre, ha visto la partecipazione del governatore della provincia di Tete, Domingos Viola, delle autorità locali e tradizionali insieme ai partner di cooperazione del programma DELPAZ. L’intera comunità ha celebrato la consegna della nuova scuola a Nhang’ona e della Casa della Donna a N’cantho. Il governatore ha sottolineato che questi interventi fanno parte del DELPAZ — iniziativa del Governo del Mozambico, nata dopo l’Accordo di Pace di Maputo del 2019, finanziata dall’Unione Europea e implementata dalla AICS con il consorzio di organizzazioni della società civile guidato da SaveTheChildren, insieme a WeWorld-GVC, Kubecera, Fondazione Seppa, CEPCB — che mira a promuovere la pace, l’inclusione e lo sviluppo economico locale nelle aree più colpite dal conflitto, evidenziando l’importanza della cooperazione tra tutti gli attori.
Il direttore di AICS-Maputo ha inviato un discorso, letto durante la cerimonia di inaugurazione, ringraziando le autorità, i partner e la comunità, sottolineando l’importanza della scuola e della Casa della Donna come spazi di apprendimento, dialogo e convivenza, evidenziando anche il continuo sostegno della Cooperazione Italiana al Mozambico, promuovendo sviluppo, inclusione e pace.