Aics sostiene la ricerca scientifica e il partenariato universitario a 360°

Il progetto BioForMoz, finanziato dalla Agenzia Italiana di Cooperazione allo sviluppo, ha lanciato nel dicembre 2021 un bando per 1 borsa di studio post-dottorato, 1 borsa di dottorato, 6 borse di ricerca e 4 borse MSc, per ricercatori dell’Università “Eduardo Mondlane” (UEM).

Le borse di studio comprendono un assegno personale, un fondo per l’acquisto di reagenti e uno stage di formazione in Italia. Allo stesso modo, nel gennaio 2022, è stato lanciato un secondo bando per 1 borsa di dottorato, 2 borse di ricerca e 3 borse di master, che è ancora aperto a nuovi candidati.

Per far conoscere i progetti di ricerca delle borse di studio, le istituzioni coinvolte nel Progetto hanno organizzato il 23 marzo 2022, un seminario di presentazione dei progetti nell’Anfiteatro del Museo di Storia Naturale, a Maputo.

Sarà occasione per stabilire sinergie tra le varie istituzioni e gruppi di lavoro al fine di rafforzare lo sviluppo di piattaforme di lavoro interistituzionali nel settore della biotecnologia e della bioconservazione.

Le borse di ricerca sono supervisionate da ricercatori mozambicani e italiani che saranno presenti al seminario.

Missione di Monitoraggio e Valutazione della Vice-Direzione Amministrativa (VDA)

Tra l’11 e il 15 novembre, la sede AICS di Maputo ha ospitato una missione di monitoraggio e valutazione condotta dalla Vice-Direzione Amministrativa (VDA) di AICS Roma.

La delegazione, composta dai dirigenti e funzionari dell’Ufficio VIII (Dott.ssa Barbara Gamboni e Sig. Alessandro Marcheggiani, ICT, logistica e servizi generali), dell’Ufficio IX (Dott. Paolo Tabarro e Dott.ssa Francesca Raimondo, affari legali, gare, contratti e contenzioso), dell’Ufficio X (Dott. Andrea Chirico e Dott. Angelo Gorga, amministrazione, finanza e contabilità), dell’Ufficio XI (Dott.ssa Annamaria Iotti e Dott. Jonas Muraro, risorse umane), e della Vice-Direzione Amministrativa (Dott. Francesco La PIA), ha avuto come obiettivo principale quello di supportare e monitorare le procedure amministrative e operative della sede di Maputo, garantendo la loro efficienza e conformità alle linee guida della sede centrale.

Le attività svolte durante la missione hanno incluso la verifica e l’implementazione dei protocolli di sicurezza, nonché la gestione e l’aggiornamento dei contratti e degli accordi in essere. Un’attenzione particolare è stata dedicata al monitoraggio delle pratiche di gestione delle risorse umane, all’uso e all’ottimizzazione della piattaforma Documit, e alla revisione del sistema SIGOV.

La missione ha riguardato anche la gestione integrata dell’archivio documentale, sia fisico che digitale, assicurando l’aggiornamento continuo dell’inventario e il pieno rispetto delle normative interne. Inoltre, è stato verificato l’utilizzo corretto del Portale di Amministrazione Trasparente (PAT) per il caricamento delle procedure amministrative, in conformità ai principi di trasparenza e responsabilità.

Tra le altre attività, la delegazione ha condotto un’analisi approfondita della contabilità, esaminando la gestione finanziaria e l’esecuzione dei contratti, per assicurare che fossero allineati alle migliori pratiche di gestione. Infine, è stata verificata l’efficienza del sistema informatico della sede, con particolare attenzione al funzionamento dei sistemi di sicurezza, inclusi i firewall.

 

Durante la missione sono stati affrontati temi chiave legati alla sicurezza, alla gestione contrattuale, alle risorse umane, alla contabilità e all’ottimizzazione degli strumenti digitali, con un focus particolare sulle piattaforme Documit e SIGOV. Una particolare enfasi è stata posta sull’aggiornamento dell’archivio documentale e sull’utilizzo del Portale di Amministrazione Trasparente, garantendo l’adesione ai principi di trasparenza e responsabilità.

La delegazione ha avuto l’opportunità di visitare diversi progetti emblematici della sede AICS di Maputo, nei settori della salute, dell’ambiente e della creazione di posti di lavoro. In particolare, ha visitato l’Istituto di Formazione Sanitaria, beneficiario di alcune attività legate a due progetti[1] del settore sanitario, che attualmente forma tecnici sanitari in varie specializzazioni, tra cui neonatologia, terapia intensiva, anestesiologia e strumentazione medica.

 Successivamente, la delegazione ha visitato l’incubatore di start-up dell’Università Eduardo Mondlane, sostenuto dai progetti Coding Girls e ICT4DEV. Durante la visita, hanno avuto l’opportunità di dialogare con alcuni rappresentanti delle start-up presenti, scoprendo da vicino le loro innovazioni e idee. L’incubatore ha una capacità di ospitare fino a 24 start-ups.

Infine, la delegazione ha visitato il Museo di Storia Naturale, un’icona della città di Maputo. Con oltre un secolo di storia, il museo è attualmente in fase di ristrutturazione e riqualificazione con fondi dell’AICS e, una volta completata la riqualificazione, diventerà un museo moderno, capace di svolgere funzioni essenziali nei settori dell’educazione, della ricerca e dell’esposizione.

Queste visite hanno offerto un’importante opportunità di dialogo con i partner governativi, le organizzazioni della società civile attuanti e i beneficiari, fornendo una visione completa delle attività di cooperazione in Mozambico, delle relative sfide e aprendo un canale di riflessione su possibili soluzioni da affrontare da Roma, in sintonia con la Sede AICS di Maputo.

La missione procederà ora con l’elaborazione di una serie di raccomandazioni finalizzate a migliorare il lavoro della sede AICS di Maputo.

 

[1] I progetti finanziati dalla AICS di cui beneficia l’Istituto di Formazione Sanitaria sono: il “Programma di Sostegno alle Risorse Umane del Settore Sanitario” e il “Rafforzamento del sistema degli istituti di formazione del personale sanitario e dello sviluppo della telemedicina”.

 

AICS porta Kenya, Mozambico e Senegal al salone internazionale dell’ortofrutta: le imprese africane tornano a MACFRUT 2022

L’Africa subsahariana sarà protagonista alla 39esima edizione di Macfrut, il salone globale dedicato all’ortofrutta che si svolgerà a Rimini dal 4 al 6 maggio 2022.

Il settore ortofrutticolo del continente africano sarà al centro di molti eventi durante gli “Africa Days”, un progetto realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ICE – Ufficio Commercio estero, UNIDO e in partnership con Confindustria Assafrica & Mediterraneo.

Riconfermando la propria presenza a Macfrut, AICS porterà dal cuore del continente africano ben 19 imprese (6 dal Kenya, 6 dal Senegal e 7 dal Mozambico), partner dell’Agenzia in diversi progetti di cooperazione allo sviluppo. Un’opportunità unica per gli imprenditori africani di incontrare le eccellenze italiane della filiera, creare network con clienti e investitori internazionali, presentare i propri prodotti nell’ambito di un’importante vetrina, espandere le proprie opportunità di esportazione e accedere a tecnologie migliorate.

Con il coordinamento della Sede centrale di Roma, le Sedi estere dell’AICS di Nairobi, Dakar e Maputo porteranno al salone internazionale dell’ortofrutta i più emblematici dei sapori africani: dai manghi, ai litchi, agli anacardi di Kenya, Mozambico e Senegal.

Saranno sei le imprese partecipanti del Kenya, accompagnate da un funzionario del Ministero dell’Agricoltura locale: oltre a mango, avocado, peperoncini, frutta secca e altri prodotti naturali, verranno presentate anche tecnologie digitali innovative. Tra queste, la piattaforma Farmshine che mette in rete coltivatori, investitori internazionali e fornitori di servizi favorendo l’accesso dei piccoli agricoltori ad opportunità di business internazionali e a mercati più equi. Secondo Giovanni Grandi, Titolare della Sede AICS di Nairobi, ‘’La creazione di opportunità di lavoro e di business è prioritaria per l’AICS in Kenya: lavoriamo a sostegno di piccole e medie imprese locali per contribuire allo sviluppo sostenibile delle filiere agricole. Si tratta di un sostegno fondamentale, anche alla luce degli shock globali che minacciano la sicurezza alimentare, come la pandemia Covid-19, gli effetti del cambiamento climatico e la crisi ucraina’’.

Dal Senegal, a rappresentare la varietà di interventi e collaborazioni nel paese, parteciperanno un insieme di attori: tre imprese individuali, tre organizzazioni interprofessionali di filiera (mango, anacardio e carota), la Direzione dell’orticoltura del Ministero dell’Agricoltura locale, e la Fondation Origine Senegal, che ha come obiettivo la promozione dei prodotti senegalesi nel mondo. “Oltre al settore privato, all’evento sarà presente anche una delegazione ministeriale, a testimonianza del forte investimento di AICS nel settore agricolo senegalese, prioritario per la nostra sede” sottolinea il Titolare della sede AICS di Dakar, Marco Falcone.

Dal Mozambico saranno presenti sette imprese locali, di cui quattro selezionate in collaborazione con UNIDO, due selezionate in collaborazione con il Fundo de Fomento Agrário e Extesão Rural – Fundo Público FAR- FP e una selezionata in collaborazione con NOVAMONT S.p.A. Si tratta di imprese che si dedicano alla lavorazione e alla commercializzazione di sementi e di frutta come l’avocado, il litchi, il mango. Per tutte loro MacFrut rappresenta un’opportunità unica per aggiornarsi sulle nuove tecnologie e svolgere incontri con potenziali acquirenti a livello internazionale. Saranno presenti anche un ricercatore dell’Istituto di Ricerca Agraria del Mozambico (IIAM) e un professore dell’Istituto Superiore Politecnico di Manica (SPM).

“Il settore OCSE-DAC 311 – Agricoltura è e continuerà ad essere, anche nel corso del prossimo futuro, prioritario per l’azione della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in Mozambico. Attualmente, impegniamo circa 69 Milioni di euro nel settore, tra iniziative in corso (anche in collaborazione con attori internazionali, vedi UNIDO) e di prossimo avvio, con un approccio sinergico nella direzione di una migliore gestione delle principali filiere agricole (in particolare, orto-frutticola) locali. La partecipazione da parte di soggetti pubblici e privati mozambicani a Macfrut rappresenta un importante occasione di crescita, non solo per i soggetti direttamente coinvolti ma, sempre in un approccio sinergico, per tutti gli attori che collaborano con la Cooperazione Italiana allo Sviluppo nel settore, in particolare nella Provincia di Manica”, dice il dott. Paolo Enrico Sertoli, Titolare della Sede AICS di Maputo.