Italia e Mozambico: una lunga storia di amicizia in un sito dedicato

Il Cine-Teatro Scala ha vissuto momenti di grande emozione in occasione della cerimonia di lancio del sito web dedicato all’amicizia tra Mozambico e Italia, quando il Prof. Dr. Brazão Mazula ha ricordato le tappe della lunga storia che lega i due Paesi.

Una storia fatta di amicizia, solidarietà e cooperazione “dinamica, flessibile e realistica”, secondo le parole dell’ex rettore dell’Università “Eduardo Mondlane”.

Brazão Mazula ha anche ricordato i colloqui avuti con l’ex ambasciatore italiano a Maputo, Manfredo Incisa di Camerana, durante i negoziati che hanno portato all’Accordo Generale di Pace, nonché la disponibilità dimostrata da un altro ambasciatore italiano a Maputo, Ugo de Mohr, che si è messo a disposizione per la riabilitazione della Fortezza di Maputo, “oggi un’importante attrazione turistica per la capitale del Paese”, e tutti gli accordi tecnici e culturali che l’Italia ha firmato con il Mozambico nell’ambito della cooperazione universitaria.

L’Ambasciatore Gianni Bardini ha spiegato come è nata l’idea di un sito web dedicato alla storia dell’amicizia tra Italia e Mozambico, come “l’idea sia nata da una conversazione con Oscar Monteiro sul tema della memoria: l’intensa collaborazione e amicizia che lega Italia e Mozambico da prima dell’indipendenza merita uno spazio da coltivare e salvaguardare, soprattutto quest’anno con il trentennale dell’Accordo di Roma”.

L’obiettivo del sito è quello di creare un luogo virtuale di riferimento dove far convergere documenti e materiali relativi alla storia delle relazioni italo-mozambicane. Come ha osservato l’ambasciatore Bardini, “il Mozambico ha una popolazione molto giovane, mentre alcuni dei protagonisti di questa amicizia, come l’ex ambasciatore Incisa di Camerana, non sono più tra noi. È quindi importante conservare – anche a beneficio delle generazioni future – la memoria di come l’Italia e il Mozambico abbiano collaborato nei più svariati campi per costruire le istituzioni del giovane e nascente Stato nazionale mozambicano”.

Il sito – disponibile gratuitamente al link https://italomozhistoria.com si configura come un archivio digitale che raccoglie materiale documentario, stampe, materiale fotografico e testimonianze di questa ricca tradizione di incontri e cooperazione tra i due Paesi, con l’obiettivo di evitare che questa memoria vada perduta, anche a beneficio delle generazioni future. L’archivio sarà aperto al contributo di tutti coloro che sono stati protagonisti di questo percorso comune, che potranno contattare l’Ambasciata per segnalare documenti in loro possesso da inserire nel sito.

L’agricoltura urbana nelle aree verdi di Maputo: una sfida importante

La quarta edizione della “Giornata sul Campo” dell’Agricoltura Urbana, organizzata dal Consiglio Municipale di Maputo, è stata l’occasione per lo staff dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di apprezzare le iniziative in corso del Progetto AGRI-URB (AID 12270/01/1), implementato da WeWorld- GCV e Fondazione AVSI.

In particolare, il direttore della sede AICS di Maputo, Paolo Enrico Sertoli, ha visto da vicino le aziende agricole di alcune associazioni di agricoltori che operano nella zona verde della capitale mozambicana, beneficiarie del progetto AGRI-URB finanziato dall’AICS.

Molto interessante è stata la dimostrazione del processo di produzione di biopesticidi con varie piante, come foglie di papaya, foglie di peperoncino, foglie di moringa, ecc. effettuata dall’Associazione Djaulane, sostenuta dal progetto. Gli agricoltori hanno seguito corsi di formazione per migliorare il lavoro di compostaggio e biofertilizzazione.

Lo staff dell’AICS ha apprezzato il sistema di irrigazione, nell’appezzamento agricolo dell’Associazione Graça Machel, che intende essere riabilitato dal progetto AGRIURB per migliorare il sistema di irrigazione esistente, nonché la sperimentazione della Tela Biodegradabile, dell’Associazione Massacre de Mbuzini.

“Incoraggiando la promozione di imprese agro-ecologiche non ci sarà solo un impatto positivo sui redditi nelle aree verdi della capitale e un aumento della produzione alimentare sostenibile per i mercati locali – ha commentato il direttore di AICS Maputo – ma anche cambiamenti tangibili in una crescente consapevolezza del legame tra produzione e salute nutrizionale e un rafforzamento delle capacità di pianificazione in risposta alle sfide globali.”

Alla “Giornata sul campo” hanno partecipato gli studenti di varie facoltà di agronomia della capitale del Paese, che si sono riuniti sotto lo slogan “per un’agricoltura urbana resiliente” per conoscere le attività in corso nell’ambito dell’agro-ecologia nelle aree verdi di Maputo – che si stanno riducendo costantemente a causa dell’aumento delle costruzioni.