Giornata Internazionale della Persona con Disabilità: realizzato a Maputo il workshop “Accesso al lavoro per tutte e tutti”, per riflettere sulle sfide dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità in Mozambico

Per la celebrazione della Giornata Internazionale della Disabilità, il 3 dicembre l’AICS di Maputo ha organizzato un workshop per approfondire il tema dell’accesso al lavoro per le persone con disabilità in Mozambico, nell’ambito dell’iniziativa “Disabilità: Educazione, Lavoro e Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione”, realizzata insieme all’Istituto Nazionale di Formazione Professionale e degli Studi sul Lavoro (IFPELAC), parte della Segreteria di Stato per la Gioventù e l’Occupazione, il Forum Mozambicano delle Associazioni delle persone con disabilità (FAMOD), la OSC italiana AIFO ed altri attori italiani e mozambicani. L’evento si colloca nel programma della “Settimana internazionale della disabilità”, coordinato dal Ministero di Genere, Infanzia e Azione Sociale, e realizzato grazie all’impegno di diversi attori della società civile, organizzazioni internazionali e donatori.

Secondo il Censimento del 2017, la disabilità in Mozambico colpisce circa il 2,6% della popolazione, di cui il 49% sono donne. Questi numeri sono stati fortemente contestati dalle organizzazioni delle persone con disabilità (OPDs), poiché si pensa che non restituiscano un quadro veritiero della situazione attuale. È invece condiviso e riconosciuto che esista una correlazione positiva fra disabilità e povertà, che deriva dall’esclusione delle persone con disabilità dalla vita sociale, dagli studi e dal mondo del lavoro, oltre alla maggiore probabilità di avere subito abusi, discriminazione e stigma.

In questo contesto, e in linea con gli obiettivi del programma, il workshop aveva come obiettivo quello di sensibilizzare gli attori chiave sulla necessità di adottare misure concrete per promuovere l’accesso all’impiego per le persone con disabilità. Nello specifico, si sono discusse le barriere legislative e politiche che ostacolano l'occupabilità delle persone con disabilità in Mozambico, nonché vantaggi e sfide delle iniziative per favorirne l’impiego nel settore privato. Sono stati inoltre presentati i risultati della ricerca emancipatoria “Accesso alla formazione e al lavoro per i giovani con disabilità in Mozambico”, realizzata nell’ambito delle attività implementate da AIFO grazie al finanziamento di AICS, e l’app “Emprego Inclusivo”, un’applicazione accessibile sviluppata presso lo Spazio di Innovazione dell’Università Eduardo Mondlane dai vincitori di un hackaton promosso dall’AICS lo scorso anno.  L’app serve a facilitare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro per le persone con disabilità.

All’evento, trasmesso in streaming attraverso le piattaforme Zoom e Facebook, erano presenti, tra gli altri, Mina Lomuscio, referente per il settore disabilità dell’AICS, diverse OPDs mozambicane, UNDP Mozambico, rappresentanti del settore privato, come la CTA (Confederazione delle Associazioni Economiche del Mozambico, corrispondente all’italiana Confindustria), rappresentanti della Segreteria di Stato per la Gioventù e l’Occupazione, del Dipartimento di Genere e Temi trasversali del Ministero della Pubblica Amministrazione, e la Vice-Direttrice Nazionale di Azione Sociale del Ministero di Genere, Infanzia e Azione Sociale.

L’evento ha rappresentato un’occasione per approfondire la tematica dell’accesso al lavoro da diversi punti di vista, aumentando la consapevolezza circa le opportunità e le sfide esistenti, nonché di dare vita a nuove collaborazioni e sinergie fra attori di diversa natura. Le istituzioni presenti hanno assunto l’impegno di rafforzare le proprie azioni in questo settore partendo dalle buone pratiche condivise durante il workshop, al fine di favorire il pieno godimento del diritto al lavoro per le persone con disabilità, in linea con i contenuti della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dal Mozambico 2012.

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