Inaugurazione della mostra ” O Corpo da Mãe ” e la proiezione del documentario “Barrigas”

 

Il 10 ottobre 2023 ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica “O Corpo da Mãe” e la proiezione del documentario “Barrigas”, entrambi prodotti dall’artista visivo italiano Angelo Ghidoni (in arte, Aghi), nell’ambito di un progetto di emergenza finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). L’evento, organizzato dall’AICS in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Maputo, si è svolto nel rinomato Teatro-Scala di Maputo e ha riunito più di 100 ospiti, tra rappresentanti del governo, membri del corpo diplomatico, agenzie delle Nazioni Unite, studenti, giornalisti e altri. L’esposizione sarà aperta dal 10 al 17 ottobre 2023.

La cerimonia è stata aperta dall’’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gianni Bardini, che ha ricordato come “la storia della cooperazione italiana in Mozambico è profonda, a vantaggio del paese e dei più svantaggiati.” Ha sottolineato l’importanza di condividere storie per “attirare l’attenzione e contribuire ad un mondo più equo e sostenibile”, evidenziando come queste narrazioni dimostrino anche “la professionalità, l’impegno e la dedizione della cooperazione italiana”.

Il Titolare della Sede AICS di Maputo, Paolo Sertoli, presa la parola, ha contestualizzato come questi prodotti artistici siano rappresentative di una iniziativa cha ha avuto un ruolo importante nel migliorare le condizioni di vita delle persone colpite dai cicloni Idai e Kenneth, beneficiando circa 400.000 persone, tra cui Rebeca, Mariazinha e Julieta, protagoniste del documentario Barrigas. Facendo riferimento alla prossima celebrazione della Giornata Internazionale della Donna Rurale (15 ottobre), Paolo Sertoli ha fatto un appello a tutti i presenti affinché si lavori insieme per far fronte alle molte sfide che le donne rurali affrontano.

L’inaugurazione è proceduta con la visita all’esposizione fotografica “O Corpo da Mãe” composta da 17 fotografie in bianco e nero della in cui l’artista Aghi ha esplorato l’unità corporale tra madre e figlio in un viaggio che ha coinvolto le tre province del Mozambico target dell’intervento di cooperazione (Cabo Delgado, Manica e Sofala).

L’evento è proseguito con la proiezione del documentario “Barrigas”, ambientato in una Casa Mãe Espera nella Provincia di Manica. Queste strutture, situate vicino ai centri sanitari, svolgono un ruolo cruciale nell’aumento dei parti sicuri, contribuendo così alla riduzione della mortalità materno-infantile. Il documentario ha dato voce alle storie di vita di tre donne negli ultimi giorni della propria gravidanza.

Dopo la proiezione del documentario si è aperto uno spazio di dialogo e riflessione tra l’artista Aghi e il pubblico in platea dalla quale è emerso l’importante ruolo sociale della pellicola, pur concentrandosi su storie di vita estremamente personali. L’artista ha concluso la sua partecipazione con il sincero desiderio di condividere presto il documentario con le protagoniste Rebeca, Mariazinha e Julieta

La visione del documentario è disponibile al seguente link.

 

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