È disponibile la guida “Fare Affari in Mozambico” a cura dell’Ambasciata d’Italia e della Sede AICS di Maputo

La nuova guida “Fare Affari in Mozambico“, é un manuale pratico per gli operatori italiani, che affronta in dettaglio l’aspetto della normativa e delle procedure che regolano l’investimento, comprese le modalità per ottenere, dalle istituzioni locali, tutte le autorizzazioni, le registrazioni e le eventuali agevolazioni previste. Un “Manuale pratico” in sostanza, ad uso dell’operatore.

L’edizione è stata realizzata grazie al lavoro comune delle diverse componenti istituzionali impegnate a promuovere la presenza delle aziende
italiane in Mozambico – Ufficio Economico-Commerciale dell’Ambasciata, Agenzia ICE, Ufficio di Cooperazione – e realizzato dagli esperti del Programma di Sostegno al Bilancio Generale dello Stato, finanziato e gestito dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, che ha tra i suoi obiettivi il miglioramento del quadro normativo del settore privato in Mozambico.

Seminario di presentazione dei risultati dei progetti FIAM – 11/12/2019

Il “Fondo per la ricerca applicata e multisettoriale” (FIAM), finanziato dal Governo Italiano, ha sostenuto progetti di ricerca che in questo momento si trovano nella fase di implementazione.

L’Università Eduardo Mondlane, con l’obbiettivo di presentare i progetti in questione, organizza il “III Seminario sulla presentazione dei risultati del progetto del Fondo per la ricerca applicata e multisettoriale”.

L’evento si svolgerà a Maputo, l’11 dicembre 2019 presso l’anfiteatro CPI 1501 del Campus principale della UEM.

Ulteriori informazioni: poster, programma, invito.

Cooperazione sanitaria per la cura del tumore alla cervice in Mozambico: consegnato un nuovo apparecchio al Centro di Salute di Moamba

Maputo, 8 ottobre 2021 – Il centro di salute di Moamba Sede, nella Provincia di Maputo, dispone da oggi di una nuova apparecchiatura LEEP (Loop Electrosurgical Excision Procedure) per la cura del tumore alla cervice. Grazie al progetto “Prevenzione e controlo delle malattie non trasmissibili”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e realizzato da Medici con l’Africa Cuamm, in partnership con Comunità di Sant’Egidio e AIFO, questo macchinario potrà aiutare centinaia di donne nella cura di uno dei tumori più diffusi in Mozambico. Nei giorni scorsi, sempre nel quadro della stessa iniziativa, un apparecchio analogo è stato donato all’ospedale rurale di Nhamatanda, nella Provincia di Sofala.

La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione di diverse autorità, tra cui il Governatore della Provincia di Maputo Julio José Parruque, il Direttore del Dipartimento Provinciale di Salute (DPS, Departamento Provincial de Saúde) Daniel Arlindo Chemane, la Titolare dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Maputo Ginevra Letizia, insieme ai rappresentanti di Cuamm, Comunità di S. Egidio e AIFO.

 «Il Centro di salute di Moamba Sede – ha spiegato il dott. Daniel Arlindo Chemane, direttore della DPS di Maputo – da tempo sta beneficiando del progetto di prevenzione e controllo delle NCDs (Non-communicable diseases), finanziato da AICS, e può vantare di aver salvato molte donne e adolescenti grazie alle attività di screening e trattamento precoce dell’HPV. Con l’apparecchiatura installata oggi, si creerà un collegamento tra i servizi di Salute Materno Infantile e cancro al collo dell’Utero di Moamba con altre 10 unità sanitarie del distretto, migliorando il servizio e aumentando il beneficio sulla popolazione».

«La consegna di quest’apparecchio per la LEEP – afferma Giorgia Gelfi, Rappresentante Paese di Medici com l’Africa Cuamm – rientra in una più ampia strategia di Medici con l’Africa Cuamm a supporto del Ministero della Salute, per garantire accesso alle cure di qualità di tutte le donne mozambicane. Non è un caso che venga realizzata nel mese di Ottobre, che in Mozambico è dedicato alla salute femminile, ricordandoci che attraverso concrete azioni di prevenzione e cura possiamo garantire una migliore qualità di vita».

In Mozambico, il tumore alla cervice rappresenta più di 1/4 di tutti i cancri diagnosticati nelle donne, con il maggior tasso di morbi-mortalità anche a causa della diffusione dell’HIV. Dal 2009 il Ministero della Salute Mozambicano ha avviato un programma di controllo e prevenzione del tumore alla cervice, con l’obiettivo di raggiungere tutte le donne in età fertile; in dieci anni di attività si è passati dallo screening dell’1% di donne in età fertile (84.900 donne) al 23% (1.035.157).

Questo progetto e’ parte di una lunga partnership tra la Cooperazione Italiana e il Governo Mozambicano – ha dichiarato Ginevra Letizia, titolare della Sede AICS di Maputo – in particolare nel settore sanitario, che si traduce in un supporto diretto al Ministero della Sanita per la promozione del diritto alla salute e il miglioramento dell’accesso ai servizi di base, migliorandone la disponibilita’ e la qualita’, con un focus speciale su settori prioritari come il controllo delle malattie non trasmissibili e il cancro, la salute materno infantile, HIV, TB e malaria e la formazione del personale sanitario”.

Il progetto “Prevenzione e Controllo delle Malattie non Trasmissibili“, realizzato nelle Province di Maputo, Sofala e Zambézia grazie al sostegno dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo, in collaborazione con il Ministero della Salute e insieme alle OSC Medici con l’Africa Cuamm, Comunità di S. Egidio e AIFO, ha una durata di 3 anni; al termine delle attivita’, due ospedali e 12 Centri di salute disporranno di personale formato, sale equipaggiate e un sistema di raccolta dati per garantire servizi di screening e cura per diabete, ipertensione e tumore al collo dell’utero.

ManGrowth – Preservazioni di Ecosistemi per lo Sviluppo Sostenibile

Aics Maputo ha lanciato oggi il bando “ManGrowth – Preservazioni di Ecosistemi per lo Sviluppo Sostenibile – AID.12432/01/0: Partecipazione alla riforestazione ed alla gestione delle mangrovie nella baia di Maputo e sviluppo di attività generatrici di reddito”, con scadenza in data 15 luglio 2022.

Il 9 giugno 2022 presso l’ufficio AICS di Maputo sito in Avenida do Zimbabwe, 1330, alle ore 10, una sessione di presentazione del bando.

La stessa sarà trasmessa via Zoom al seguente link: https://us06web.zoom.us/j/89164440396?pwd=ajJINWZSbEZhVUROMVpUbldqWk9lQT09

Si prega di confermare attraverso la seguente mail – brigida.nhancale@aics.gov.it  c/c anna.romboli.ext@aics.gov.it– la partecipazione presenziale o via Zoom, specificando nome, cognome e organizzazione.

Errata Corrige: in data 31/05/2022 viene corretta la data relativa alla presentazione di domande da parte dei proponenti, al punto 14. MODALITÀ DI RICHIESTA DI INFORMAZIONI O CHIARIMENTI del testo del bando pubblicato. https://maputo.aics.gov.it/wp-content/uploads/2022/05/Errata-Corrige.pdf

Presentazione Bando: Si avvisa che in data 9 giugno si terrà presso la sede AICS di Av. do Zimbabwe, la presentazione del bando affidato ManGrowth.

https://maputo.aics.gov.it/wp-content/uploads/2022/06/Save-the-Date.pdf

 

 

 

 

Seminare la pace a Guro

“Vedi quelle montagne lì? Erano il mio rifugio durante il conflitto. Abbiamo persino dormito con i serpenti…”, dice Manhanha Naissone, mentre zappa il suo campo nel distretto di Guro.

Manhanha, membro dell’associazione “Zwichandisa Uone”, che in shona significa “lavoro per vivere”, condivide il suo percorso di superamento. La guerra è ormai lontana, ma i suoi ricordi riecheggiano ancora quando guarda le montagne. “Quante volte abbiamo dovuto correre lassù per sfuggire agli spari, alle uccisioni…”.

Con la firma dell’Accordo per la cessazione definitiva delle ostilità militari il 1° agosto 2019 a Gorongosa, Manhanha ha potuto tornare a casa e iniziare a coltivare il suo campo. “Con l’Accordo le idee sono cambiate e oggi siamo in grado di lavorare insieme perché non ci sono più colori, c’è solo un colore, che è il bianco. Il colore della pace!”.

Il Programma DELPAZ è stato un sostegno fondamentale per l’Associazione Zwichandisa Uone, anche per la creazione del “Punto Verde”, uno spazio in cui gli agricoltori ricevono formazione su nuove tecniche agricole resilienti e “intelligenti”.

L’anno scorso, ognuno dei 40 membri dell’associazione ha ricevuto assistenza nella coltivazione di mais, fagioli, arachidi e sorgo. Manhanha, insieme ad altri agricoltori, ha appreso nuove tecniche agricole dai punti focali DELPAZ.

“Grazie a queste nuove tecniche abbiamo aumentato notevolmente i nostri raccolti”, dice, “e ora siamo anche in grado di vendere i nostri prodotti sul mercato”.

Manhanha non vuole fermarsi qui. Oltre a seminare ortaggi, vuole che si seminino “idee di pace in tutto il Paese e nei distretti” perché, come dice, “quando la guerra entra in una comunità porta solo distruzione”.

Pubblicato il nuovo bando Imprese 2018 – Scadenza: 14 gennaio 2019

È stato pubblicato su sito AICS il nuovo Bando Imprese 2018, con scadenza di presentazione delle domande il 14 gennaio 2019.

Il bando riguarda la selezione di iniziative imprenditoriali innovative da ammettere a cofinanziamento e da realizzare nei Paesi partner della cooperazione definiti dalla Lista dell’OCSE DAC, per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda 2030.

Una sintetica scheda  informativa si può scaricare qui. Sul sito dell’AICS si può trovare il bando e la relativa documentazione.

 

 

Con il cambiamento climatico le locuste arrivano anche in inverno. Ed è una tragedia – L’Espresso

RESolução è un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e realizzato dalla Fondazione AVSI in Mozambico nella provincia di Cabo Delgado per rispondere ai cambiamenti climatici e promuovere la resilienza delle comunità vulnerabili.
Il video è stato realizzato da Alessandro Grassani e racconta le storie di vita della popolazione mozambicana e i risultati ottenuti grazie al progetto.

Credits: Fondazione Avsi

Con il cambiamento climatico le locuste arrivano anche in inverno. Ed è una tragedia – L’Espresso, 02/01/2020

 

03/12: Workshop “Accesso al lavoro per tutti e tutte”

Il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’AICS sostiene la realizzazione del workshop “Accesso al lavoro per tutti e tutte”, iniziativa realizzata con il Forum delle Associazioni Mozambicane per le persone con Disabilità (FAMOD).
Obbiettivi dell’incontro sono quelli di promuovere una riflessione sulle iniziative di empowerment economico inclusive, offrire un quadro sull’accesso al mercato del lavoro per le persone con disabilità in Mozambico, presentare l’app “Emprego Inclusivo” prodotta da un team di sviluppatori presso lo Spazio di Innovazione dell’Universita’ Eduardo Mondlane, con il sostegno di AICS, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per le persone con disabilità, e lanciare la rete di empowerment economico inclusivo tra organizzazioni attive nella promozione dei diritti delle persone con disabilità.

Parteciperanno Mina Lomuscio, referente del settore disabilità dell’AICS, Cantol Pondja, Presidente del FAMOD, rappresentanti delle istituzioni mozambicane, del settore privato e della società civile italiana e mozambicana.

Scarica il programma completo!

L’ITALIA NUOVAMENTE IN PRIMA LINEA PER LA PACE IN MOZAMBICO

Chimoio, Giovedi 14 Ottobre 2021 – Dopo quasi 30 anni dallo storico Accordo di Pace siglato il 4 Ottobre 1992 a Roma, che vide il Governo Italiano protagonista di una mediazione capace di porre fine a 16 anni di guerra civile in Mozambico, oggi l’Italia, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, torna in prima linea per sostenere un percorso di pacificazione, disarmo e reintegrazione sociale  promuovendo azioni di sostegno socio-economico in quelle aree del Mozambico che ancora negli ultimi anni sono state teatro di scontri, prima del nuovo accordo di pace firmato nel 2019.

Con una cerimonia ufficiale, alla presenza della Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Veronica Macamo Dlhovo, dell’Ambasciatore dell’Unione Europea in Mozambico Antonio Sanchez-Benedito Gaspar e dell’Ambasciatore d’Italia a Maputo Gianni Bardini, insieme a partner mozambicani e internazionali, è stato lanciato DELPAZ in Mozambico, finanziato dall’Unione Europea con 25 milioni di  euro. Si tratta di un articolato programma rivolto a 14 distretti delle regioni centrali del Paese (Manica, Tete e Sofala), equiparabili alle province italiane per dimensioni e competenze. Qui verranno svolte attività di rafforzamento delle istituzioni locali per migliorare i servizi sul territorio, a beneficio della popolazione che più ha sofferto delle conseguenze del conflitto. Formazione, interventi infrastrutturali nonché rafforzamento della catena del valore nella produzione agricola consentiranno l’integrazione delle comunità nel mercato locale.

Quest’azione è perseguita nel quadro di un più ambizioso piano per la pacificazione di questi territori, dove a migliaia di ex-combattenti e alle loro famiglie saranno forniti strumenti concreti per migliorare le precarie condizioni di vita e reinsersi a pieno titolo nelle comunità di origine.“DELPAZ rappresenta per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo un’occasione ulteriore per sostenere lo sviluppo e la pacificazione nelle zone maggiormente colpite dal conflitto in Mozambico” ha dichiarato nel suo intervento la Titolare di AICS Maputo Ginevra Letizia.

Le attività realizzate da AICS, che per la prima volta gestisce un programma di cooperazione delegata dall’Unione Europea in Mozambico per un ammontare di oltre 11 milioni di euro, si svolgeranno nelle Province di Manica (5 Distretti) e Tete (3 Distretti); principali partner del programma sono la Cooperazione Austriaca – ADA, che concentrerà il proprio intervento nella Provincia di Sofala, e l’Agenzia UNCDF (United Nations for Capital Development Fund), con responsabilità sulla componente di sviluppo locale e rafforzamento istituzionale.

DELPAZ s’inscrive inoltre in un pluriennale lavoro che AICS Maputo sta svolgendo per lo sviluppo rurale in Mozambico, intrecciandosi con temi ambientali e sociali cross-cutting di stringente attualità: focus specifici rivolti all’inclusione economica, allo sviluppo di un’agricoltura ambientalmente sostenibile e alla diversificazione produttiva saranno attivati da DELPAZ nella consapevolezza di dover abbracciare  obiettivi e beneficiari con una visione a 360 gradi.

Affidandosi a un collaudato sistema di partnership, che rappresenta la chiave di volta nelle azioni dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, DELPAZ si pone dunque  l’obiettivo di contribuire al processo di pacificazione a livello locale, nella convizione che solo dove siano promossi meccanismi di sviluppo e crescita socio-economica sia possibile aspirare ad una completa Pace.

Photo credits: UNCDF Mozambique / Mbuto Machili