Con il cambiamento climatico le locuste arrivano anche in inverno. Ed è una tragedia – L’Espresso

RESolução è un progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e realizzato dalla Fondazione AVSI in Mozambico nella provincia di Cabo Delgado per rispondere ai cambiamenti climatici e promuovere la resilienza delle comunità vulnerabili.
Il video è stato realizzato da Alessandro Grassani e racconta le storie di vita della popolazione mozambicana e i risultati ottenuti grazie al progetto.

Credits: Fondazione Avsi

Con il cambiamento climatico le locuste arrivano anche in inverno. Ed è una tragedia – L’Espresso, 02/01/2020

 

03/12: Workshop “Accesso al lavoro per tutti e tutte”

Il 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’AICS sostiene la realizzazione del workshop “Accesso al lavoro per tutti e tutte”, iniziativa realizzata con il Forum delle Associazioni Mozambicane per le persone con Disabilità (FAMOD).
Obbiettivi dell’incontro sono quelli di promuovere una riflessione sulle iniziative di empowerment economico inclusive, offrire un quadro sull’accesso al mercato del lavoro per le persone con disabilità in Mozambico, presentare l’app “Emprego Inclusivo” prodotta da un team di sviluppatori presso lo Spazio di Innovazione dell’Universita’ Eduardo Mondlane, con il sostegno di AICS, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per le persone con disabilità, e lanciare la rete di empowerment economico inclusivo tra organizzazioni attive nella promozione dei diritti delle persone con disabilità.

Parteciperanno Mina Lomuscio, referente del settore disabilità dell’AICS, Cantol Pondja, Presidente del FAMOD, rappresentanti delle istituzioni mozambicane, del settore privato e della società civile italiana e mozambicana.

Scarica il programma completo!

L’ITALIA NUOVAMENTE IN PRIMA LINEA PER LA PACE IN MOZAMBICO

Chimoio, Giovedi 14 Ottobre 2021 – Dopo quasi 30 anni dallo storico Accordo di Pace siglato il 4 Ottobre 1992 a Roma, che vide il Governo Italiano protagonista di una mediazione capace di porre fine a 16 anni di guerra civile in Mozambico, oggi l’Italia, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, torna in prima linea per sostenere un percorso di pacificazione, disarmo e reintegrazione sociale  promuovendo azioni di sostegno socio-economico in quelle aree del Mozambico che ancora negli ultimi anni sono state teatro di scontri, prima del nuovo accordo di pace firmato nel 2019.

Con una cerimonia ufficiale, alla presenza della Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Veronica Macamo Dlhovo, dell’Ambasciatore dell’Unione Europea in Mozambico Antonio Sanchez-Benedito Gaspar e dell’Ambasciatore d’Italia a Maputo Gianni Bardini, insieme a partner mozambicani e internazionali, è stato lanciato DELPAZ in Mozambico, finanziato dall’Unione Europea con 25 milioni di  euro. Si tratta di un articolato programma rivolto a 14 distretti delle regioni centrali del Paese (Manica, Tete e Sofala), equiparabili alle province italiane per dimensioni e competenze. Qui verranno svolte attività di rafforzamento delle istituzioni locali per migliorare i servizi sul territorio, a beneficio della popolazione che più ha sofferto delle conseguenze del conflitto. Formazione, interventi infrastrutturali nonché rafforzamento della catena del valore nella produzione agricola consentiranno l’integrazione delle comunità nel mercato locale.

Quest’azione è perseguita nel quadro di un più ambizioso piano per la pacificazione di questi territori, dove a migliaia di ex-combattenti e alle loro famiglie saranno forniti strumenti concreti per migliorare le precarie condizioni di vita e reinsersi a pieno titolo nelle comunità di origine.“DELPAZ rappresenta per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo un’occasione ulteriore per sostenere lo sviluppo e la pacificazione nelle zone maggiormente colpite dal conflitto in Mozambico” ha dichiarato nel suo intervento la Titolare di AICS Maputo Ginevra Letizia.

Le attività realizzate da AICS, che per la prima volta gestisce un programma di cooperazione delegata dall’Unione Europea in Mozambico per un ammontare di oltre 11 milioni di euro, si svolgeranno nelle Province di Manica (5 Distretti) e Tete (3 Distretti); principali partner del programma sono la Cooperazione Austriaca – ADA, che concentrerà il proprio intervento nella Provincia di Sofala, e l’Agenzia UNCDF (United Nations for Capital Development Fund), con responsabilità sulla componente di sviluppo locale e rafforzamento istituzionale.

DELPAZ s’inscrive inoltre in un pluriennale lavoro che AICS Maputo sta svolgendo per lo sviluppo rurale in Mozambico, intrecciandosi con temi ambientali e sociali cross-cutting di stringente attualità: focus specifici rivolti all’inclusione economica, allo sviluppo di un’agricoltura ambientalmente sostenibile e alla diversificazione produttiva saranno attivati da DELPAZ nella consapevolezza di dover abbracciare  obiettivi e beneficiari con una visione a 360 gradi.

Affidandosi a un collaudato sistema di partnership, che rappresenta la chiave di volta nelle azioni dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, DELPAZ si pone dunque  l’obiettivo di contribuire al processo di pacificazione a livello locale, nella convizione che solo dove siano promossi meccanismi di sviluppo e crescita socio-economica sia possibile aspirare ad una completa Pace.

Photo credits: UNCDF Mozambique / Mbuto Machili

Piano Indicativo Pluriennale: incontro soggetti “Sistema Italia”

Giovedì 9 giugno alle 12.30 si terrà a Maputo un incontro di presentazione del “Piano Indicativo Pluriennale (PIP) Italia – Mozambico 2022-2026″ con alcuni rappresentanti del Sistema Italia.

L’incontro sarà  in modalità presenziale per alcuni rappresentanti delle OSC presenti nel Paese (che riceveranno comunicazione via mail) e in modalità  virtuale per Università ed Enti Territoriali attivi nell’area.

Il link per la registrazione è il seguente:

PRESENTAZIONE PIP

When: Jun 9, 2022 12:30 PM Harare, Pretoria

 Register in advance for this meeting:

https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZAodOmhpzwpGdUvyTp8Qlzy0bHFEgjfRilV

 After registering, you will receive a confirmation email containing information about joining the meeting.

È necessaria la registrazione. A registrazione avvenuta mandare email di conferma a Brigida.nhancale@aics.gov.it e Xavier.cavilane@aics.gov.it

 

 

 

COREBIOM: Un Nuovo Capitolo per il Museu De História Natural de Maputo grazie al Programma RINO

Il progetto COREBIOM, sostenuto dalla Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (AICS) e inserito nel contesto del programma RINO, ha recentemente raggiunto un importante traguardo con la firma del contratto di riqualificazione del Museu de História Natural de Maputo. Il contratto siglato con l’impresa Construarte segna un capitolo significativo nella storia di questa istituzione, fondamentale per la ricerca, la conservazione delle collezioni e la promozione di esposizioni scientifiche e culturali.

Il Museo, parte integrante dell’Universidade “Eduardo Mondlane”, è da sempre un pilastro nel panorama della ricerca scientifica e della conservazione del patrimonio culturale. La sua riqualificazione non solo rafforzerà la sua posizione di riferimento nell’ambito accademico e scientifico ma contribuirà anche a creare un’infrastruttura moderna e all’avanguardia per la fruizione da parte della comunità locale e internazionale.

Il Museu de História Natural de Maputo, con il suo ricco patrimonio di collezioni naturalistiche e antropologiche, è destinato a diventare un polo di attrazione per studenti, ricercatori e appassionati di cultura e scienza. La riqualificazione non solo mira a migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle collezioni ma anche a dotare il Museo di strutture all’avanguardia per la realizzazione di esposizioni innovative e coinvolgenti.

Oggi è un giorno storico per il Museu de História Natural de Maputo e per l’intero progetto COREBIOM. L’inizio dei lavori segna una nuova fase di crescita e sviluppo per questa istituzione, promettendo di consolidare il suo ruolo nel panorama scientifico e culturale non solo a livello locale ma anche a livello internazionale.

CAAM a grandi passi

La riunione del 2° Comitato di Coordinamento del Progetto Centro Agroalimentare di Manica (CAAM) si è svolta, il 9 aprile, in un clima di grande cordialità e interesse presso il Ministero dell’Agricoltura, Ambiente e Pesca (MAAP) del Mozambico.

Il Ministro Roberto Albino ha accolto l’Ambasciatore italiano, Gabriele Annis, e il direttore dell’AICS, Paolo Enrico Sertoli, per una presentazione dettagliata dei seguenti punti:

  1. Localizzazione del CAAM
  2. Modello di gestione del Centro
  3. Modello economico del progetto
  4. Bozza architettonica del complesso
  5. Proposta di logotipo
  6. Calendario delle attività per il semestre aprile–settembre 2025
  7. Calendario generale del progetto

L’incontro ha registrato una partecipazione molto attenta. Il Ministro ha posto domande precise, dimostrando un interesse autentico e la volontà di accelerare concretamente l’implementazione del progetto.

Il CAAM nasce con l’ambizione di diventare un punto di riferimento strategico per la valorizzazione dell’agricoltura familiare in Mozambico. Il progetto mira a:
– rafforzare la sicurezza alimentare,
– promuovere pratiche sostenibili,
– sostenere i produttori locali,
– migliorare la trasformazione dei prodotti agricoli.

Una volta soddisfatto il mercato interno, l’obiettivo sarà anche l’apertura ai mercati internazionali.

Durante l’incontro, l’Ambasciatore ha sottolineato il potenziale win-win del progetto, che può trasformare gli agricoltori della Provincia di Manica in veri e propri imprenditori, valorizzando allo stesso tempo l’expertise italiana.

Il Ministro ha accettato con entusiasmo l’invito a partecipare al Macfrut a Rimini (6–8 maggio), un’occasione strategica per:
presentare i primi risultati del CAAM, lanciare manifestazioni di interesse, promuovere nuove opportunità di cooperazione e scambio.

 

Al via la missione dell’Unione Europea e degli Stati Membri nella Provincia di Gaza

Xai-Xai, 18 ottobre 2021 – Ha avuto inizio oggi la missione dell’Unione Europea e dei rappresentanti degli Stati Membri in Mozambico sui cambiamenti climatici e la biodiversità nella provincia di Gaza, dove l’AICS interviene attraverso il programma SECOSUD, implementato dall’Università la Sapienza di Roma in partenariato con l’Università mozambicana Eduardo Mondlane, per contribuire alla prevenzione delle malattie trasmesse tra animali e esseri umani e alla preservazione della biodiversità.

Per maggiori informazioni: Comunicado de Imprensa