Video – Programma di Sostegno allo Sviluppo Rurale (PSSR)

La produzione di miele contribuisce al sostentamento delle comunità della Provincia di Sofala. Oltre a essere un alimento ricco di nutrienti, il miele è essenziale per la conservazione delle foreste e della biodiversità.
Nel distretto di Chibabava, nella Provincia di Sofala, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ?? ?????????? ???? ?????????? ??? ??????? ??????????
L’attività rientra nel progetto “Programma di Sostegno allo Sviluppo Rurale (PSSR) “, finanziato dall’AICS e finalizzato a stimolare lo sviluppo delle piccole e medie imprese agricole nelle province di Manica e Sofala.
Per saperne di più, guardate il video

Seminario di divulgazione dei risultati del programma REGENERA- Componente di sviluppo socioeconomico locale e alla tutela dell’ambiente.

Il 6 luglio si è svolto il seminario finale di divulgazione dei risultati della componente di sviluppo socioeconomico locale e alla tutela dell’ambiente del programma “REGENERA: Riqualificazione integrata del quartiere Chamanculo C a Maputo” – AID 11649. L’obiettivo del programma, finanziato dall’AICS, è migliorare le condizioni di vita della popolazione del Bairro de Chamanculo C, attraverso processi di riqualificazione integrata. All’evento hanno partecipato il settore infrastrutture dell’AICS, oltre ai rappresentanti del Consiglio Comunale di Maputo, di Arquitectos sin Fronteras, di Khandelo, della Fondazione AVSI, della Banca Mondiale, di UN Habitat, tra gli altri.

All’inizio del seminario, l’ingegnere Simona Mortoro, Team Leader del settore sviluppo urbano e infrastrutture dell’AICS, ha ricordato che “dal 2010 l’AICS sostiene il quartiere di Chamanculo, in una prima fase finanziando la elaborazione di piani di urbanizzazione e attualmente attraverso il programma REGENERA, finanziamo la implementazione degli piani”. Ha inoltre sottolineato che Chamanculo rappresenta solo “il 3% delle aree periurbane e periferiche che caratterizzano il tessuto urbano di Maputo, è un universo fertile per la tipologia di intervento, ma limitato. Insieme ai partner, si deve riflettere come scalare questa metodologia a beneficio di altri quartieri”. Infine, ha sottolineato ai partecipanti che “questo non è un addio, ma un arrivederci, perché il programma REGENERA continua”.

Il programma REGENERA è infatti strutturato in due componenti. La prima, ancora in corso, riguarda le infrastrutture stradali e di drenaggio delle acque piovane, attuate dal Ministero dei Lavori Pubblici degli Alloggi e delle Risorse Idriche (Ministério das Obras Públicas, Habitação e Recursos Hídricos). La seconda componente, conclusa con questo seminario, avertia alla promozione dello sviluppo socioeconomico locale e alla tutela dell’ambiente. Per questo sono state realizzate diverse attività, come la formazione a sostegno dei piccoli imprenditori, i corsi di alfabetizzazione per adulti, la costituzione del gruppo MULHERES RECURSO, per promuovere i diritti delle donne, o ancora l’ampliamento e la ristrutturazione di due scuole elementari.  Per avere un’idea completa dell’ampia portata del programma, visitate il sito web della mappa interattiva della storia, premendo qui.

L’evento ha incluso anche una tavola rotonda sulle strategie di intervento nelle aree periferiche, in cui l’ingegner Carlos Machanguele, project officer del settore sviluppo urbano e infrastrutture dell’AICS, ha affermato che l’agenzia continuerà a “promuovere una pianificazione urbana e territoriale che garantisca il diritto alla città per tutti i cittadini“. Ha inoltre sottolineato che l’AICS è impegnata ad aiutare il governo del Mozambico a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), in particolare l’OSS 11.

Il seminario si è concluso con la testimonianza dei beneficiari del progetto; Celeste Mário Chicavane, membro del gruppo MULHERES RECURSO, ha affermato che “grazie a REGENERA, le donne di Chamanculo sono in grado di lottare e soprattutto di dire NO“. Da parte sua, il Presidente dell’Associazione Giovani Imprenditori, Filipe Justino Cuna, ha sottolineato che il programma ha avuto un grande impatto sociale, soprattutto perché, grazie alle sessioni di formazione, i giovani sono stati in grado di creare le proprie aziende, “lasciandosi alle spalle l’ozio e riducendo la criminalità”.

Cerimonia di consegna di tre macchine escavatrici

Nell’ambito del programma AID. 5457 Commodity AID, si è svolta, in data odierna nel Distretto di Buzi (Provincia di Sofala), la cerimonia di consegna di tre macchine escavatrici. All’evento hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gianni Bardini, il Direttore di AICS Maputo, Paolo Enrico Sertoli, il Segretario Permanente del Ministero dell’Industria e del Commercio, Jorge Jairoce, il Governatore della Provincia di Sofala, Lourenço Ferreira Bulha, l’Amministratore del Distretto di Búzi, João Saize Duarte, nonché il Direttore Generale dell’Agenzia per lo Sviluppo della Valle dello Zambesi, Roberto Mito Albino.

Nel 1992, l’Accordo Generale di Pace di Roma (di cui, nel 2022, è stato celebrato il trentennale) ha posto fine a 16 anni di guerra civile in Mozambico. L’Italia ha sostenuto il Paese nei suoi sforzi di ricostruzione. Ne è un esempio l’Accordo Generale di Cooperazione allo Sviluppo firmato nel 1996. In questo accordo, l’Italia si è impegnata ad aiutare il Paese nel processo di meccanizzazione agricola. A tal fine, è stato creato un programma chiamato Commodity Aid, in cui l’Italia ha donato al Mozambico macchinari e beni di alto valore tecnologico. Alla chiusura del Commodity Aid, il saldo era ancora cospicuo. Le parti concordarono di utilizzare il saldo per acquistare macchine escavatrici prodotte in Italia.

In questo modo, l’evento di oggi pone fine a un lungo processo. Grazie agli sforzi di tutti, da oggi la popolazione delle Provincie di Sofala e Zambézia potrà usufruire di questi macchinari. In questo senso, l’Ambasciatore italiano in Mozambico, Gianni Bardini, ha sottolineato che le macchine “giocheranno un ruolo fondamentale nella crescita economica di questa regione, in particolare nello sviluppo della catena del valore del riso“, permettendo così di “aumentare il reddito degli agricoltori”.

Le macchine escavatrici entreranno a far parte delle tre Unità di Resilienza Climatica (URC), che operano nei distretti di Búzi, Dondo e Nicoadala. Le URC permetteranno di ridurre la vulnerabilità climatica, attraverso la manutenzione delle dighe di protezione, il recupero dei canali distrutti nelle risaie e anche l’apertura di canali e dighe per gestire le risorse idriche. Va notato come le Province di Zambézia e Sofala sono aree soggette a rischio di inondazioni, come sperimentato recentemente in occasione del passaggio del ciclone Freddy. Pertanto, il materiale donato oggi dall’Italia è un passo importante anche nella prevenzione e nella mitigazione dei disastri naturali.

 

 

 

Inaugurazione del servizio TAC presso l’Ospedale Provinciale di Tete

Il nuovo servizio di Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) è stato inaugurato oggi presso l’Ospedale Regionale di Tete. All’evento hanno partecipato il  l’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gianni Bardini, in rappresentanza dei donatori del fondo PROSAÚDE, il Titolare di sede AICS – Maputo, Paolo Enrico Sertoli, il Governatore della Provincia di Tete, Domingos Juliasse Viola, il Segretario di Stato della Provincia di Tete, Elisa Zacarias e il Viceministro della Salute, Ilesh Vinondrai Jani.

L’evento si è svolto nell’ambito del Fondo comune PROSAÚDE (AID 12757). Dal 2010 l’Italia, insieme all’ Irlanda, Fiandre, Spagna, Svizzera e al Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA), finanzia questo Fondo, che mira a sostenere il Paese nell’attuazione del Piano strategico per il Settore Sanitario 2019-2024 (Plano Estratégico do Sector da Saúde 2019-2024- PESS). Nel 2023, l’Italia ha assunto il ruolo di partner focale dei donatori di PROSAÚDE. Il Fondo è gestito dal Ministero della Salute (MISAU).  Uno degli scopi del Fondo è quello di ridurre le disuguaglianze geografiche per l’accesso ai servizi sanitari, sostenendo il processo di decentramento nel Paese. In questo senso, l’85% delle risorse di PROSAÚDE è destinato alle strutture delle province e dei distretti.

Nel suo discorso, l’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gianni Bardini, ha sottolineato che l’inaugurazione del primo servizio di TAC nella provincia di Tete rappresenta “un servizio essenziale per migliorare le capacità di diagnosi e cura della popolazione che in precedenza era costretta a lunghi e costosi viaggi per accedere a questo tipo di esami”. In effetti, questo servizio è molto importante, in particolare per la diagnosi di malattie muscolari e ossee, per identificare la posizione di un tumore o anche per rilevare e monitorare malattie e lesioni.

Il programma PROSAÚDE, con una storia di oltre dieci anni, ha sostenuto il MISAU nel rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale (SNN), attraverso il raggiungimento degli obiettivi definiti nei piani annuali. Recentemente, i partner del fondo hanno stanziato due milioni di dollari per aiutare il Paese ad affrontare l’epidemia di colera, aggravata dal ciclone Freddy. L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ha dichiarato che si tratta della peggiore epidemia di colera nel Paese da dieci anni a questa parte. Va notato che la provincia di Tete è stata una delle più colpite.

 

                       

 

L’Annual Report 2022 della Sede AICS di Maputo è ora disponibile!

 

 

 

È finalmente disponibile il Rapporto Annuale 2022 della Sede AICS di Maputo. Questo documento fornisce informazioni sulle iniziative di competenza della Sede relative al 2022, con riferimento ai tre Paesi di competenza, Mozambico, Zimbabwe e Malawi.

Il Rapporto inizia con un riferimento al percorso storico della Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Mozambico, menzionando le prime missioni cattoliche italiane che arrivarono in Mozambico nel 1920, con l’obiettivo di aumentare l’accesso all’istruzione per molti giovani mozambicani. Viene menzionato l’importante ruolo dell’Italia nel processo di pacificazione del Paese, con riferimento agli accordi di pace firmati a Roma nel 1992, che hanno posto fine a 16 anni di guerra civile.

Nel 2022, le iniziative di cooperazione allo sviluppo e di aiuto umanitario hanno avuto un finanziamento pari a circa 249 milioni di euro, tra sovvenzioni e prestiti agevolati. I progetti finanziati dall’AICS si articolano in cinque macrosettori principali: salute (codice OCSE-DAC prevalente 120), creazione d’impiego (codice OCSE-DAC prevalente 160), agricoltura (codice OCSE-DAC prevalente 311), sviluppo urbano e infrastrutture (codice OCSE-DAC prevalente 430), ambiente e accesso all’energia (codice OCSE-DAC prevalente 410). La Sede AICS di Maputo finanzia anche importanti progetti nel settore dell’emergenza (in particolare, nella Provincia di Cabo Delgado) e in quello della pace e della good governance. Il Rapporto illustra i diversi progetti attuati in ciascun settore.

 

Viene inoltre menzionato il programma di cooperazione delegata DELPAZ, finanziato dall’Unione Europea e di cui AICS è uno dei partner esecutori, che mira a consolidare il processo di pace in tre province centrali del Mozambico (Manica, Sofala e Tete), attraverso iniziative di governance inclusiva e di sviluppo economico locale.

Il Rapporto non trascura alcune tappe fondamentali dell’anno 2022. Ad esempio, nel mese di luglio la Sede AICS di Maputo ha facilitato la visita al Bairro di Chamanculo C da parte della dott.ssa Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella. Sempre nel 2022, la Sede AICS di Maputo ha ricevuto la vista della dott.ssa Marina Sereni, allora Viceministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Durante la sua visita a Maputo, è stato firmato il Piano Indicativo Pluriennale (MIP) (2022-2026), Il nuovo documento programmatico della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e AICS in Mozambico.

Il Rapporto analizza anche le sinergie create tra l’AICS e le Organizzazioni della Società Civile (OSC) Italiana. Infine, vengono analizzati gli sforzi compiuti dall’AICS per far sì che le aziende italiane del settore privato investano nella cooperazione allo sviluppo.

Per leggere l’ Annual Repport completo -» https://maputo.aics.gov.it/wp-content/uploads/2023/06/ANNUAL-REPORT-2022-AICS-MAPUTO-.pdf?fbclid=IwAR2APnDgkXhHFPjCvhop_VSqCs8QVwZXgmhiH5Pc_VyVwz3WpvfhaVW21TY

Video settore ambiente e accesso all’energia

Il Mozambico, un paese megadiverso, ospita una straordinaria varietà di fauna selvatica e meraviglie naturali. Elefanti, bufali, ippopotami, dugonghi, uccelli, alghe, pesci e piante contribuiscono tutti alla sua ricca biodiversità.
Ma sapevi che questo incredibile patrimonio naturale svolge anche un ruolo fondamentale nella vita dei 31 milioni di abitanti del Mozambico?
Investendo in ricerca, formazione e protezione, possiamo garantire un futuro sostenibile alla popolazione del Mozambico e alla sua straordinaria biodiversità. 
In questo video, come l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo sta contribuendo a questa importante missione

Con il sostegno di AICS, 866 famiglie hanno ora accesso all’elettricità pubblica nel quartiere di Chamanculo.

: Dottore Paolo Enrico Sertoli, Direttore della Sede centrale dell'AICS-Maputo, e il Consigliere distrettuale di Nlhamanculo, Dottore Zeferino Chioco.

Il 19 giugno 2023 si è svolta l’inaugurazione dello spazio pubblico antistante il centro comunitario del quartiere Chamanculo C, con l’illuminazione recentemente installata. L’evento si inserisce nell’ambito del programma REGENERA (AID 11649), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e che mira a migliorare le condizioni di vita della popolazione del quartiere Chamanculo C, attraverso processi di riqualificazione integrata.

La cerimonia è iniziata con il taglio del nastro da parte del Direttore della Sede AICS-Maputo, dott. Paolo Enrico Sertoli e del Consigliere del Distretto di Nlhamanculo, dott. Zeferino Chioco, inaugurando il nuovo spazio pubblico. Successivamente, i partecipanti si sono spostati nello spazio incontri dove si sono svolti gli interventi.

Nel suo intervento, il dottor Paolo Enrico Sertoli ha dichiarato che “siamo orgogliosi di aver contribuito a restituire alla popolazione spazi più accessibili, più sicuri e sempre più connessi”. Ha inoltre sottolineato l’impegno dell’AICS a lavorare insieme ai partner, al governo, al settore privato, alla società civile e al mondo accademico, con l’obiettivo di promuovere “una pianificazione urbana e territoriale che garantisca il diritto alla città per tutti i cittadini”. 

La dott.ssa Laura Morisio, in rappresentanza della Fondazione AVSI, ha sottolineato che “l’illuminazione ha permesso di rendere il quartiere più sicuro, oltre a creare nuove opportunità di sviluppo, dal momento che le attività commerciali possono rimanere aperte fino a tardi”.

La celebrazione è continuata con gli interventi dei rappresentanti di alcuni partner, tra cui il Consiglio Municipale di Maputo, la ONG Arquitectura sin Fronteras e la compagnia Eletricidade de Moçambique (EDM), che hanno ringraziato l’AICS per il suo sostegno. Grazie all’impegno di tutti gli attori convolti, sono state installate 79 lampade e 53 tralicci elettrici, per una lunghezza di 3 chilometri, a beneficio di 866 famiglie.

Una volta terminati i discorsi, l’entourage ha fatto una passeggiata per le nuove strade illuminate, durante la quale ha dialogato con i beneficiari del progetto ed osservato l’impatto sociale delle installazioni elettriche: adesso non c’è più bisogno di aspettare il sole, gli abitanti di Chamanculo possono tranquillamente giocare anche la sera, per esempio ad un gioco di società.

 

Aqua Team for Sustainable Development – Online Webinar

A testimonianza del crescente impegno da parte della Cooperazione Italiana allo Sviluppo e AICS sulle tematiche affini alla corretta e sostenibile gestione delle risorse idriche, AICS – con particolare riferimento alla Sede AICS di Maputo – tiene due approfondimenti di carattere tecnico nell’ambito del Webinar dal titolo “Aqua team for sustainable development”, committment presentato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI) in occasione della recente UN Water Conference di New York (22-24 marzo 2023).

L’obiettivo del Webinar (8 – 19 maggio 2023) è quello di condividere le migliori pratiche italiane concernenti le risorse idriche relativamente alla sua governance istituzionale, al controllo della qualità e del relativo ecosistema, alla formazione professionale e a possibili investimenti nei settori dell’itticoltura, della dissalazione e dell’irrigazione. Il Webinar prevede peraltro di favorire opportunità di networking e possibili intese fra soggetti italiani e dei paesi emergenti in campo accademico, istituzionale, imprenditoriale, per eventuali sviluppi di partenariato e cooperazione.

Tra le Istituzioni coinvolte nell’organizzazione del Webinar si segnalano: Università di Roma Tor Vergata, Università di Torino, Istituto Superiore di Sanità, University of British Columbia e University of Zurich.

 

La partecipazione al Webinar è gratuita e accessibile a questo link.

 

Programma del webinar

Inaugurazione del programma AID. 12550 “A-Geo: Ambiente, Blue e Green Economy e Occupazione”

Il 27 aprile 2023, il Distretto di Marracuene ha ospitato la cerimonia di firma del Memorandum relativo al programma AID. 12550 “A-GEO: AMBIENTE, BLUE E GREEN ECONOMY E OCCUPAZIONE”. L’evento ha contato con la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Mozambico, Gianni Bardini, e del Governatore della provincia di Maputo, Julio Parruque, che hanno presenziato alla firma del MoU, tra l’AICS, rappresentata dal Titolare di sede di Maputo, Paolo Enrico Sertoli, e l’Amministratore del Distretto di Marracuene, Ahmad Shafee Ismail Sidat.

Il programma A-Geo promuove una gestione sostenibile e integrata delle risorse naturali marine e costiere in un’ottica di blue e green economy nella Penisola di Macaneta, Distretto di Marracuene.

Il programma nasce da un need assessment relativoalle principali sfide di carattere ambientale a cui il territorio della Penisola di Macaneta si trova a dover rispondere. Questo territorio ècaratterizzato dalla presenza di differenti ecosistemi, ricchi di biodiversità, da un crescente flusso di turisti, e da un’economia locale basata in prevalenza sullo sfruttamento delle risorse naturali, al momento in assenza di una gestione integrata delle diverse attività economiche esistenti.

La Penisola di Macaneta, in particolare, rappresenta in microscala le sfide che l’intero Paese affronta. La necessità di gestire, in maniera sostenibile, i suoi 2.700 km di costa, bagnata dall’Oceano Indiano, che presentano una rilevante opportunità per uno sviluppo socioeconomico inclusivo, che deve però fare i conti con l’uso sostenibile delle risorse naturali e con il coinvolgimento delle comunità locali per una crescita resiliente del Paese.

Il programma si propone di promuovere un modello pilota di gestione integrata dell’area costiera, per assicurare la protezione e conservazione delle risorse naturali, coinvolgendo attivamente la sua comunità locale e dotandola di opportunità di creazione di impiego nei settori della economia blu.

Il programma A-Geo si struttura su tre componenti:

  1. rafforzamento delle capacità istituzionali di organizzare e gestire le aree costiere in modo integrato e sostenibile;
  2. introduzione di attività di reddito mirate a migliorare le opportunità esistenti nella blue e green economy;
  3. sensibilizzazione dei differenti attori esistenti in Macaneta.

Il programma prevede una durata di 3 anni e una dotazione finanziaria di 2 mln di euro. L’esecuzione delle attività è stata affidata, attraverso Bando di evidenza pubblica, ad un consorzio di ONG italiane, guidato da Helpcode.

Cerimonia di apertura della stagione della pesca: Firmato il MoU per il programma ManGrowth tra AICS e MIMAIP

La cerimonia di apertura della stagione della pesca, tenutasi il 13 marzo a Katembe, è stata anche l’occasione per la firma di Memorandum of Understanding tra AICS e il Ministero della Pesca (MIMAIP) per il programma ManGrowth – AID 12432

 

La cittadina di Katembe ha ospitato lunedì 13 marzo 2023 la cerimonia di apertura della stagione di pesca 2023, dedicata alla pesca a all’acquacoltura sostenibili per contribuire all’integrità dei sistemi acquatici. L’evento ha visto la partecipazione della Ministra del Mare, Acque interne e Pesca (MIMAIP) Lidia Cardoso.

All’evento erano presenti anche il Titolare di Sede e i responsabili del programma ManGrowth di AICS Maputo: la cerimonia di lunedì è stata, infatti, anche l’occasione per la firma di un Memorandum of Understanding tra AICS e il Ministero del Mare, Acque interne e Pesca (MIMAIP) a valere sul programma ManGrowth.

Il programma ManGrowth – Preservazione di Ecosistemi per lo Sviluppo Sostenibile, finanziato da AICS e implementato dall’Università La Sapienza di Roma e dall’ONG ICEI – Istituto Cooperazione Economica Internazionale, sarà sviluppato nella baia di Maputo e mira a definire e implementare strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici per gli ecosistemi vulnerabili in Mozambico, nel caso specifico degli habitat di mangrovie.

Le mangrovie, infatti, di cui la costa del Mozambico è molto ricca, con un’area stimata di 400.000 ettari, hanno un impatto positivo sull’ambiente, fungendo da barriera naturale, stabilizzano i sedimenti fini e proteggono dall’erosione costiera, riducono gli effetti di tempeste e inondazioni, mantengono la qualità dell’acqua, assicurano il ciclo dei nutrienti, rimuovono la CO2 dall’atmosfera e sostengono la fauna locale, fornendo un “vivaio” protetto e zona di alimentazione per una vita marina molto diversificata. Negli ultimi decenni, però, l’elevato disboscamento, lo sviluppo urbano delle aree costiere e il degrado causato dall’impatto di eventi meteorologici estremi hanno contribuito ad una progressiva riduzione di queste foreste.

ManGrowth mira quindi a studiare e promuovere il rimboschimento delle mangrovie nella baia di Maputo, nonché a promuovere attività comunitarie alternative per la generazione di reddito e l’uso sostenibile delle risorse naturali.